Aveva prima tamponato un veicolo in via della Magliana, poi, non rispettando uno stop a via Angeloni, aveva speronato una Opel Agila mandando due persone all'ospedale, una in codice rosso
Aveva provocato due incidenti col suo Suv ed era poi fuggito. L'uomo, braccato dai vigili, si è costituito ieri sera. Lunedì scorso aveva prima tamponato un veicolo in via della Magliana, a Roma, poi, non rispettando uno stop a via Angeloni, aveva speronato una Opel Agila mandando due persone all'ospedale, una in codice rosso. Prima di fuggire, aveva trovato addirittura il tempo di inveire contro i poveri occupanti feriti, ricoverati poi con una prognosi di 30 e 40 giorni rispettivamente.
Gli agenti del Gruppo Marconi, diretti da Stefano Napoli, giunti sul posto e sentiti i testimoni, avevano immediatamente iniziato le ricerche con diverse pattuglie; già dalla sera gli agenti erano appostati sotto casa dell'uomo, che aveva nascosto l'auto rendendosi irreperibile. Nei successivi giorni sono stati passate al setaccio le sue conoscenze, i parenti, i luoghi e le carrozzerie da lui frequentate, con appostamenti di personale in borghese.
Ieri la svolta: il ritrovamento del veicolo incidentato in una carrozzeria della Magliana, dove i vigili hanno atteso l'arrivo dell'uomo, che, vistosi in trappola, ha preferito presentarsi negli uffici del gruppo, costituendosi. E.C., italiano di 50 anni, con piccoli precedenti alle spalle, è stato denunciato per guida senza patente, omissione di soccorso e lesioni gravi.