L’azienda dei trasporti di Roma Capitale ha riconosciuto 15 giorni a un lavoratore che nei prossimi giorni si iscriverà con il proprio compagno nel registro
E' una "vittoria civile e politica" la scelta di Atac, l’azienda dei trasporti di Roma Capitale, di riconoscere 15 giorni di congedo matrimoniale retribuito a un dipendente che nei prossimi giorni si iscriverà con il proprio compagno al registro delle unioni civili. Lo scrivono in una nota Maurizio Zammataro (Coordinatore Sel Roma Area Metropolitana) e Mauro Cioffari (Responsabile Diritti Civili Sel Roma Area Metropolitana).
Per Zammataro e Cioffari "la scelta di civiltà" compiuta da Atac "è la migliore risposta a chi ha definito, pregiudizialmente, l’istituzione del registro delle unioni civili un atto ideologico ed inutile".
"Si afferma, per la prima volta, a partire dal mondo del lavoro", continuano, "il ribaltamento della prospettiva con la quale, fino ad oggi, la politica si è posta nei confronti della questione omosessuale: dalla lotta alle discriminazioni e al pregiudizio contro le persone omosessuali, comunque sempre attuale, si passa, finalmente, al riconoscimento e all’acquisizione di diritti positivi di parità, di dignità e di uguaglianza".
"Nelle poche settimane trascorse dall’approvazione della proposta di istituzione del registro delle unioni civili, di cui è prima firmataria la consigliera comunale Imma Battaglia (Sel), avvenuta lo scorso 28 gennaio, sono già centinaia le coppie che hanno presentato, all’anagrafe di Roma Capitale, la domanda di iscrizione al registro", si legge nella nota.
"In attesa di poter festeggiare il prossimo 21 maggio, alla presenza del sindaco Marino, la prima celebrazione collettiva dell'unione di coppie che si terrà nella sala della Protomoteca, lavoreremo", assicurano Zammataro e Cioffari, affinché "si compiano altri importanti passi verso la promozione di parità e di uguaglianza. Parità ed uguaglianza che dovranno essere presto normate da una legge nazionale sul matrimonio egualitario".
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