Nella struttura a Cabella Ligure scarsa pulizia e mancanza di autorizzazioni. La procura dei minori ha presentato un ricorso al tribunale che dovrà verificare, se possano esserci i presupposti per aprire delle procedure di adottabilità per i piccoli tra i 6 e gli 11 anni
Si valuterà caso per caso se possa sussistere l'abbandono di minore in relazione ai bambini tra i 6 e gli 11 anni ospitati nella scuola ispirata alla filosofia Sahaja Yoga a Cabella Ligure, nell'alessandrino. Tutto è iniziato dopo che ai primi di marzo la procura dei minori ha fatto un'ispezione nella struttura in relazione a una vicenda legata a un bambino tedesco conteso tra i genitori. Durante il sopralluogo è stata rilevata una situazione di degrado generale definita "grave", oltre alla mancanza di autorizzazioni della scuola.
Per questo la procura dei minori ha presentato un ricorso al tribunale dei minori che dovrà verificare, caso per caso, se possano esserci i presupposti per aprire delle procedure di adottabilità per i bambini. La procura dei minori ha poi segnalato la vicenda a tutti gli organi competenti, tra cui la procura di Alessandria che dovrà valutare eventuali risvolti penali.
Diversi i fronti su cui sono in corso approfondimenti: i carabinieri del Nas di Alessandria, insieme all'Asl di zona, stanno facendo accertamenti sulle condizioni igienico sanitarie e valutando le autorizzazioni della struttura che ospitava una sessantina di bambini, anche stranieri. A quanto si apprende nei sopralluoghi dei giorni scorsi è stato rilevato un generale degrado degli ambienti, con scarsa pulizia di corridoi e stanze. Verifiche anche sulla mensa e gli spazi comuni.
La Guardia di Finanza invece sta facendo accertamenti fiscali sulla Fondazione che gestisce la scuola. Il Comune ha per ora chiuso la struttura con un'ordinanza del sindaco. Pare infatti che la struttura non fosse comunque autorizzata ad ospitare più di una trentina di persone.
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