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Sindone, già oltre 1 milione di prenotazioni per l'Ostensione. Fassino: "La città è pronta"

15 aprile 2015 | 18.44
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Il sindaco alla conferenza stampa: "Un grandissimo evento religioso ma anche civile". Simonato, segretario del Centro internazionale di Sindonologia, fa il punto sulle ricerche: "Ci sono delle cose che non siamo ancora in grado di chiarire"

 (Infophoto)
(Infophoto)

"A oggi le prenotazioni hanno superato il milione di persone". Lo ha detto il sindaco di Torino, Piero Fassino, durante la conferenza stampa dedicata all'Ostensione della Sindone che si terrà da domenica 19 aprile a mercoledì 24 giugno presso il Duomo di Torino.

"Nell'arco di questo periodo, che è più lungo rispetto alle Ostensioni precedenti - ha spiegato Fassino - ci sarà un momento particolarmente rilevante, la visita di Papa Francesco a Torino il 21 e 22 giugno". Visiterà la Santa Sindone anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "che sarà a Torino il 14 maggio per inaugurare il Salone internazionale del libro".

"L'Ostensione della Sindone è un grandissimo evento religioso ma anche civile - ha sottolineato il sindaco - Anche quest'anno come nelle edizioni precedenti ci aspettiamo una grandissima folla di fedeli e cittadini".

Per questo evento la città si è mobilitata con tutte le sue strutture. E' stato costituito il comitato di Ostensione della Sindone" ha spiegato Fassino. Un evento di questa portata per l'afflusso di persone "comporta uno sforzo organizzativo particolare che la città ha messo in campo in questi mesi" con, tra l'altro, 4.600 volontari e un piano straordinario per la mobilità. Il sindaco ha sottolineato anche l'apertura poco giorni dopo dell'Expo a Milano, una coincidenza che consentirà ai visitatori di seguire entrambi gli eventi. L'Ostensione avviene, inoltre, "mentre nella nostra città si sta svolgendo un altro grande evento religioso, il duecentesimo anniversario della nascita di don Bosco".

Dal punto di vista della sicurezza "la città è prontissima" ha poi detto Fassino a margine della conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti. "E' un evento importante che la città ha già conosciuto in passato e abbiamo ormai accumulato esperienza nella gestione. Torino sta predisponendo con tutte le misure logistiche, di accoglienza e di sicurezza necessarie - ha assicurato - Il fatto che durante l'Ostensione la città sia anche gratificata dalla visita di Papa Francesco, del presidente della Repubblica e di tante altre personalità sollecita ancora di più la nostra città a prepararsi".

Sulla sicurezza è intervenuto in conferenza stampa anche Maurizio Baradello, direttore generale del Comitato organizzatore. Rispondendo alle domande dei giornalisti ha spiegato che "ci saranno metal detector all'ingresso della visita e in numero consistente in modo da evitare rallentamenti all'accesso".

Ha fatto il punto sullo stato attuale delle ricerche sulla Sindone Enrico Simonato, segretario del Centro internazionale di Sindonologia. "Giovanni Paolo II definì la Sindone 'una provocazione all'intelligenza'" e "obiettivamente ci sono delle cose che non siamo ancora in grado di chiarire" ha detto.

Simonato ha usato un'immagine per chiarire meglio il suo pensiero: "Da un punto di vista scientifico ancora oggi le api e i calabroni non devono volare perché non rispettano le leggi dell'aeronautica. Il problema è che continuano a volare. Non possiamo permetterci di dire che le leggi dell'aeronautica sono sbagliate ma se api e calabroni volano, dobbiamo semplicemente andare avanti e cercare di capire".

Il segretario del Centro internazionale di Sindonologia ha spiegato che sulla Sindone vi sono alcune conclusioni certe, che riguardano la negatività dell'immagine, l'analisi delle ferite, l'analisi digitale dell'immagine; alcune questioni da approfondire ossia l'età e l'origine del tessuto, e i pollini; c'è poi una questione fondamentale ancora inspiegabile, che riguarda la natura e la formazione dell'immagine.

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