Il presidente del Consiglio al termine del vertice straordinario a Palazzo Chigi sulla nuova strage di migranti nel Canale di Sicilia: ''Inqualificabili polemiche di alcuni politici''. Da Mantova: ''Non si può restare insensibili davanti a strage'' (VIDEO). Telefonata con Hollande. Mattarella segue con ''allarme'' gli sviluppi
''Al momento sono 28 i sopravvissuti e 24 i morti''. Il premier Matteo Renzi fa un bilancio ancora parziale della nuova strage di migranti nel Canale di Sicilia, al termine del vertice a Palazzo Chigi convocato in via straordinaria. "Il lavoro che sta facendo l'Italia talvolta in una condizione di quasi solitudine, talvolta in compagnia di altre realtà internazionali è oggettivamente straordinario", e sono "inconcepibili e inqualificabili le polemiche di una piccola parte politica italiana".
Alla riunione erano presenti i ministri dell'Interno, Angelino Alfano, degli Esteri, Paolo Gentiloni, della Difesa, Roberta Pinotti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. Nella Sala degli Arazzi di Palazzo Chigi è presente anche il direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza Giampiero Massolo.
"I fatti sono ancora nebulosi nella loro ricostruzione" ma ''dobbiamo smettere di pensare che sono morti dei numerini, sono morte delle persone, delle donne, degli uomini, dei bambini''. Il soccorso, comunque, ''è stato tempestivo'', ha detto il premier, parlando di "18 navi impegnate da subito di cui 7 miliari italiane". Poi, ha assicurato, che l'Italia si impegna a recuperare il relitto del barcone.
Il "vero problema" è quello "del nuovo schiavismo", dei "trafficanti di uomini". Renzi si appella all'Europa, ''chiediamo di non essere lasciati soli. La nostra è una questione politica, di dignità dell'uomo, è di bloccare questo traffico di essere umani". Per questo "l'Italia chiede che si svolga il prima possibile un Consiglio Europeo straordinario, perché non può non esserci quella solidarietà e quella vicinanza che l'Europa ha mostrato in altre occasioni".
Dopo l'apertura a Mantova della campagna elettorale, il premier ha annullato il tour elettorale per rientrare a Roma. ''Il cuore continua a battere forte - ha detto da Mantova - e a domandarsi come si può discutere di bellezza quando nel mare Mediterraneo quotidianamente assistiamo a una strage, assistiamo al dolore di tanti uomini, a intere generazioni che muoiono in un tempo in cui la comunicazione è globale. Come si fa a rimanere insensibili?".
MATTARELLA SEGUE CON ''ALLARME'' LA VICENDA - Anche il Quirinale è in contatto costante con Palazzo Chigi e il governo. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segue con "allarme" la tragica vicenda con la morte di centinaia e centinaia di immigrati.
