La Gdf di Milano ha smascherato un falso invalido che si è finto cieco assoluto per circa 10 anni, percependo così sia l’indennità di invalidità civile che quella di accompagnamento, per un importo di circa 122 mila euro. Sempre privo di bastone e senza accompagnatore l'uomo svolgeva autonomamente delle attività incompatibili con lo stato di invalidità dichiarato
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, nel corso di una attività finalizzata all’individuazione di eventuali frodi in danno del Servizio Sanitario Nazionale e dell’Inps, hanno smascherato un falso invalido che si è finto cieco assoluto per circa 10 anni, percependo così sia l’indennità di invalidità civile che quella di accompagnamento, per un importo di circa 122 mila euro.
Le indagini si sono concentrate su F.L., residente a Rho, che era stato riconosciuto affetto da un grave deficit visivo con certificazione di 'cieco assoluto' che, di fatto, gli avrebbe impedito di svolgere, nella vita quotidiana, qualsiasi azione. I finanzieri del gruppo di Legnano, nel corso delle indagini, supportate anche da pedinamenti e immagini audiovisive, hanno accertato che l'uomo svolgeva autonomamente delle attività incompatibili con lo stato di invalidità dichiarato.
Il presunto cieco, in particolare, è stato ritratto in diverse occasioni sempre privo di bastone e senza accompagnatore, in luoghi non domestici come ad esempio centri commerciali, dove prelevava oggetti dagli scaffali esaminandone i prezzi, conducendo il carrello contenente i prodotti acquistati e depositando i sacchetti della spesa nel bagagliaio della propria autovettura. L'uomo è stato così denunciato per truffa aggravata alla Procura di Milano per aver percepito indebitamente, secondo l'accusa, indennità indebite a partire dal 2005.
