L'ufficio colpito è quello di un magistrato in servizio al dicastero al piano, dove hanno sede le segreterie del Ministro e dei Sottosegretari. Il guardasigilli Andrea Orlando non era presente al momento in cui è divampato il rogo. L'edificio di via Arenula è stato transennato e diversi turisti e curiosi si sono fermati per osservare le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco
Un principio di incendio, probabilmente dovuto a un cortocircuito, si è sviluppato in una stanza al piano nobile del ministero della Giustizia, lo stesso dove hanno sede le segreterie del Ministro e dei Sottosegretari. Immediato l'intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme. L'edificio di via Arenula è stato transennato e diversi turisti e curiosi si sono fermati per osservare le operazioni.
Il guardasigilli Andrea Orlando non era presente al momento dell'incendio e la stanza, dove si sono sviluppate le fiamme, è quella dove lavora un magistrato in servizio al ministero. Sul posto è intervenuto il capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo, ed era presente il sottosegretario Cosimo Maria Ferri, che quando l'incendio è scoppiato si trovava al lavoro al Ministero con il suo staff.