cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 00:08
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Perugia: 15 anni di violenze sessuali e botte, arrestato il marito

23 aprile 2015 | 13.27
LETTURA: 2 minuti

Schiaffi anche per aver salutato qualcuno, per essere uscita di casa senza preavviso o per essersi 'esposta' allo sguardo dei vicini. L 'uomo, un 40enne straniero da anni residente a Foligno, complice una folle gelosia, la minacciava di morte e la aggrediva in casa, davanti ai figli, ma anche per strada o al lavoro

(Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

Quindici anni di violenze sessuali, minacce di morte e aggressioni fisiche consumatisi anche di fronte ai figli. Fino a quando la donna si è presentata in caserma e non senza fatica ha ricostruito di fronte ai carabinieri l’incubo a cui l’ha sottoposta il marito, un quarantenne straniero da anni residenti a Foligno, Perugia, noto alle forze dell’ordine e spesso ubriaco.

Da qui sono quindi scattati una serie di accertamenti, che nell’arco di un paio di settimane hanno ricostruito minuziosamente l’incredibile mole di episodi riferiti dalla donna e ascoltato un gran numero di persone che negli anni, si va dal 2001 a oggi, hanno assistito o erano conoscenza delle angherie da lei subite.

Le aggressioni e le minacce non si sono consumate soltanto in casa di fronte ai figli della coppia, ma spesso l’uomo raggiungeva la moglie sul luogo di lavoro, in strada o a casa di parenti e amici insultandola e anche picchiandola. La donna, seguita anche da un centro antiviolenza, veniva aggredita semplicemente per aver salutato una persona o essere uscita di casa senza preavviso.

All’origine di maltrattamenti e violenze, è emerso nel corso delle indagini, la folle gelosia dell’uomo che non di rado sarebbe anche arrivato a svegliarsi nel cuore della notte per picchiare la moglie accusata, questo riferiscono i carabinieri, di non soddisfare adeguatamente le sue esigenze sessuali. In questo senso sarebbero diversi anche gli episodi in cui l’uomo avrebbe preso con forza la donna, costringendola ad avere rapporti sessuali.

L'uomo l'avrebbe anche minacciata continuamente anche di morte esso destinataria di insulti irripetibili anche solo per non aver chiuso le serrande di casa ed essersi quindi esposta, questo sosteneva il marito, allo sguardo dei vicini.

L’esito delle indagini è finito sul tavolo del sostituto procuratore di Spoleto, la dottoressa Michela Petrini, che in considerazione della gravità dei fatti e la pericolosità del soggetto, ha richiesto la misura della custodia cautelare in carcere.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza