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Milano: conclusi i lavori rinasce la Darsena

24 aprile 2015 | 17.11
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Oltre 75mila metri quadrati interamente visitabili a piedi, con più verde, un nuovo mercato e un ricostituito specchio d’acqua con ai lati due passeggiate. Ecco la nuova Darsena e la nuova Piazza XXIV Maggio a Milano che saranno inaugurate domenica, dopo 18 mesi di cantiere con un lavoro quotidiano di 60 persone, per una spesa di quasi 20 milioni di euro. Oltre al ritorno della navigabilità, la novità più importante è rappresentata dalla riapertura del canale del Ticinello che era stato interrato negli anni ’30.

La nuova Darsena a Milano - INFOPHOTO
La nuova Darsena a Milano - INFOPHOTO

Oltre 75mila metri quadrati interamente visitabili a piedi, con più verde, un nuovo mercato e un ricostituito specchio d’acqua con ai lati due passeggiate. Ecco la nuova Darsena e la nuova Piazza XXIV Maggio a Milano che saranno inaugurate domenica, dopo 18 mesi di cantiere con un lavoro quotidiano di 60 persone, per una spesa di quasi 20 milioni di euro. Oltre al ritorno della navigabilità, la novità più importante è rappresentata dalla riapertura del canale del Ticinello che era stato interrato negli anni ’30.

“La nuova Darsena, che nessun milanese ha mai potuto conoscere e vivere, è il lascito più importante di Expo alla nostra città” ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e arredo urbano Carmela Rozza. “Oggi – ha aggiunto - ci lasciamo alla spalle anni di degrado, di incuria: uno degli spazi più famosi e frequentati della città acquista un volto moderno e elegante che svilupperà un’attrazione non soltanto nei confronti dei milanesi ma di tutti i visitatori della città. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato consentendo la consegna di quest’opera in tempo per Expo”.

Ripristinare il volto medioevale e leonardesco della Darsena, rendendolo compatibile con le esigenze di una metropoli moderna, è l’obiettivo del progetto di riqualificazione, concordato con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici. Uno dei momenti più suggestivi sta nel recupero della navigabilità della Darsena: Milano riacquista, in forma leggera, il porto che per secoli l’aveva caratterizzata.

Sul piano operativo il progetto si è sviluppato in tre macrointerventi: la creazione di uno specchio d’acqua navigabile, la rimozione del vecchio mercato sostituito da un altro del tutto nuovo, la trasformazione di piazza XXIV Maggio in area pedonale con il pavé e la modifica della viabilità in tutta l’area. Per la costruzione dello specchio d’acqua si è proceduto con una la pulizia del letto e la successiva ricostruzione delle sponde, ad eccezione del lato verso piazza Cantore dove sono stati creati argini di terra che degradano verso l’acqua. Sempre in corrispondenza di questo intervento è stato realizzato uno spazio verde.

Nel rispetto dei vincoli portuali non sono stati installati parapetti sulle sponde; al loro posto sono state collocate le tipiche bitte presenti nei porti per l’attracco della navi. Ai lati dello specchio d’acqua sono state realizzate due passeggiate con pavimentazione in mattoni rossi e serizzo: una, più ampia, sul lato di via D’Annunzio, con una caffetteria, l’altra sulla parte opposta di via Gorizia. Ci sono, inoltre, due nuovi passaggi sull’acqua: una passerella di circa 35 metri che congiunge i due lati della Darsena di via D’Annunzio e via Gorizia e una di 12 metri sulla Conca di Viarenna.

Il vecchio mercato, interamente rimosso, è stato sostituito da uno nuovo collocato tra via D’Annunzio, la nuova piazza e l’acqua. E’ composto da 30 stalli sistemati all’interno di una struttura in acciaio di colore verde, accanto ci sono 11 spazi più piccoli e i depositi della merci: accolgono gli esercizi commerciali che operavano nella vecchia sede.

Il terzo macrointervento effettuato è quello relativo alla riqualificazione di Piazza XXIV Maggio, che ha comportato rilevanti novità: illuminazione Led, 12 platani, cancellazione del traffico stradale grazie alla realizzazione dell’area pedonale, una pavimentazione realizzata principalmente con i masselli e con cubetti di granito nel rispetto del disegno storico della piazza.

La viabilità, invece, è adesso spostata ai bordi della piazza. Da segnalare che la quercia storica situata nella parte bassa della piazza, vicino a Corso San Gottardo, è stata tutelata e protetta con una nuova speciale recinzione.

Altra importante novità, infine, è la riapertura del canale del Ticinello, che si può attraversare attraverso due ponti del ‘500 e del ‘700 riportati alla luce dopo oltre 80 anni e restaurati: si tratta di due strutture che assicuravano l’accesso alla città di Milano dalla zona sud. Il primo ponte a tre arcate, il più antico, è detto anche delle Gabelle, l'altro, affiancato a questo, presenta un'unica campata. Entrambi saranno accessibili alle persone con disabilità, anche grazie a uno speciale sistema, per il primo ponte, attivo già da maggio per garantirne l'attraversamento.

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