L'esperto di moda nelle insolite vesti di Cupido per l'Adnkronos: "Bisogna essere pronti per colpire al momento giusto. Per lei vietati plateau da cubista, per lui no a capelli ingellati o Croc's". E sfata un mito: "Tutto la prima sera? Perché no. Conosco gente che ha aspettato a lungo, il loro matrimonio è durato meno della batteria dell'Iphone"
Personaggio tv, opinionista, icona di stile e esperto di moda, Jonathan Kashanian, nelle insolite vesti di Cupido, stila per l'Adnkronos una lista di regole per far innamorare lei o lui, dal look giusto per il primo appuntamento agli errori da non fare mai.
- Il primo passo, come invitarla/o fuori
"Non farle capire che la si sta invitando ad uscire. Essere spontanei, finti impacciati, ma pronti per colpire al momento giusto. E lui? Gli uomini preda amano sentirsi cacciati. Dovete essere schiette, andate dritto al punto. Capiranno dall'inizio chi comanda e si sentiranno sollevati dal faticoso e obsoleto ruolo del latin lover."
- Il look giusto per il primo appuntamento
"Dipende sempre da chi dovete incontrare, dove, come, e quando. Di base, mai essere eccessivi. Valorizzate i vostri punti forti. Per le donne vietati plateau da cubista, minigonna inguinale e trucco 'mi è scappata la mano'. Per i maschietti niente tuta, capelli ingellati anni '80 o Croc's. Al secondo appuntamento, quando avrete più informazioni su 'lui' o 'lei', potrete azzardare e stupire correndo meno rischi".
- Dove andare? Pizza e cinema funzionano ancora?
"La pizza ha sempre funzionato. E' easy, non impegna ed è politically correct. (E con la crisi te la cavi pure con poco). Al cinema è sciocco andare al primo appuntamento. Non vedi il film perché passi due ore col batticuore decidendo se baciarla o meno. Quando finalmente ti decidi è sempre troppo tardi: si accendono le luci, la guardi e ti sembra pure meno attraente".
- Di cosa parlare e quali argomenti evitare?
"Se parli troppo di te rischi di passare per egocentrico. Se parli troppo degli ex scopri subito le carte e dai all'altro elementi che un giorno potranno essere usati contro di te (e quel giorno arriva prima che te l'aspetti). Se tiri in ballo il lavoro dai subito l'idea di quello che risponde al cellulare mentre fa l'amore. A volte sono più efficaci un breve silenzio imbarazzante che strappa una risata o una gaffe che ti rende involontariamente sexy".
- Quando il primo bacio? E il sesso?
"Conosco gente che ha fatto tutto la prima sera e sono ancora felici dopo 20 anni e gente che ha aspettato a lungo prima di una qualsiasi effusione e il loro matrimonio è durato meno della batteria dell'Iphone". Indi per cui: "Se avete voglia di dare, date !" Bacio o altro che sia".
- Le nuove tecnologie hanno cambiato le ‘regole’?
"Si trovano ancora in giro nostalgici del vecchio fazzoletto lasciato cadere a terra o della classica telefonata al fisso di casa 'sua' dove rispondeva sempre la mamma, che chiamava la figlia urlando il tuo nome mentre tu, che da settimane pensavi solo al tuo anonimato, volevi morire di imbarazzo. La verità è che o tempi son cambiati. E anche noi. Ma è un po' come Monopoli. Possono rifarne 20 edizioni, cambiare confezione, pedine, ma il gioco è sempre lo stesso. Imprevisto o probabilità?"
- Qual è l’errore che si fa più di frequente?
"Pretendere dagli altri quello che ci aspettiamo da noi stessi".
