Vittima una donna di 48 anni. L'omidicio avvenuto una settimana fa. I figli lo avrebbero convinto a costituirsi alla polizia
Aveva appoggiato una scala a un muro per simulare un incidente domestico ma poi, probabilmente convinto dai figli, ha deciso di confessare. Ci sono ancora dei dettagli da chiarire nell'omicidio avvenuto a Orta Nova, in provincia di Foggia, dove Domenico Luciano, fornaio di 55 anni, ha ucciso in casa la moglie Lucia Pompa Palumbo, 48. Secondo quanto si può ipotizzare dalle condizioni del cadavere, l'uomo ha ucciso la moglie alcuni giorni fa, forse anche da più di una settimana, e poi ne ha vegliato il cadavere.
Successivamente i figli l'avrebbero convinto a costituirsi alla polizia. Cosa che ha fatto giovedì sera. Su questo aspetto occorrerà approfondire ancora le indagini. Si tratterà di stabilire anche se l'omicidio sia stato premeditato oppure sia stato dettato dall'impeto durante una lite. E inoltre non è ancora chiaro come sia avvenuto: all'inizio sembrava che l'uomo l'avesse strangolata. Invece, dopo il primo esame cadaverico, sono emerse ferite che farebbero pensare anche all'uso di un corpo contundente che ha raggiunto la donna alla testa. Sarà l'autopsia a stabilirlo. Sul delitto indagano gli agenti della Squadra Mobile della questura di Foggia.