"Senza risposte entro mercoledì dal Comune promuoveremo la mobilitazione di tutto il quartiere"
La Flc Cgil è pronta a proclamare lo sciopero per impedire la chiusura dei due asili nido dei quartieri Torraccia e San Basilio. "Queste strutture -spiega all'Adnkronos Rossella Zamparini, della Flc Cgil Roma est- si trovano sui Punti Verdi Qualità, che da circa 14-15 anni sono stati dati in gestione dal Comune alla società Mondo Verde che a sua volta ha subaffittato le aree a diverse strutture come asili, pizzerie, bar, ecc.."
"Il problema - continua - è che queste società non hanno più titolo a gestire le strutture a seguito di sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che ha ravvisato delle irregolarità amministrative a seguito delle quali il comune ha deciso di non rinnovare più le convenzioni e di riscattare direttamente le strutture. In questi anni i due asili hanno continuato a lavorare ma da quanto si è insediato Alfonso Sabella, assessore alla legalità, la questione ha assunto caratteri dirompenti che hanno portato alla situazione attuale che potrebbe portare addirittura alla chiusura delle strutture".
E ancora: "Quello che noi chiediamo al Comune -spiega Zamparini- è trovare una soluzione. Se chiude una pizzeria è un problema, ma certamente non è grave come la chiusura di un asilo. Se queste due strutture dovessero chiudere 230 bambini non potrebbero frequentarli e 70 educatrici perderebbero il posto di lavoro. Il sindaco Ignazio Marino e l'assessore alla scuola Paolo Masini, con cui abbiamo parlato anche stamattina, devono trovare urgentemente una soluzione affinché gli asili possano continuare le loro attività fino a luglio per poi riprenderle a settembre".
"Sono state le stesse educatrici a proporre delle soluzioni -conclude Zamparini - gli asili potrebbero essere gestisti da una onlus o potrebbero creare delle associazioni le stesse maestre... Masini questa mattina ci ha detto che per mercoledì è fissato un nuovo incontro con il presidente del IV Municipio di Roma e l'assessore Sabella. Se per mercoledì non avremo una risposta porteremo avanti lo sciopero, che già eravamo pronti a fare, e promuoveremo, appoggiandola, la mobilitazione di tutto il quartiere".