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Terremoto: il jazz in campo per L'Aquila e Fresu vorrebbe Woody Allen

03 giugno 2015 | 17.14
LETTURA: 4 minuti

Il 6 settembre la città invasa dai musicisti, in piazza Duomo il concerto principale

Woody Allen e il suo clarinetto (Infophoto) - INFOPHOTO
Woody Allen e il suo clarinetto (Infophoto) - INFOPHOTO

Il mondo del jazz in campo per L'Aquila. Il prossimo 6 settembre, infatti, la città colpita dal terremoto del 2009, verrà inondata da una vera e propria maratona che, dalla mattina alla notte fonda, toccherà tutti i luoghi più simbolici del capoluogo abruzzese. Un impegno che coinvolgerà oltre 250 artisti che si esibiranno gratuitamente in dodici palchi distribuiti nel centro storico della città. Al musicista Paolo Fresu, 'frontman' dell'iniziativa, piacerebbe avere anche Woody Allen, appassionato clarinettista.

A chi gli chiedeva se Woody potrebbe essere della partita, Fresu ha risposto: "Perché no? Se lui accettasse sì, certo. E magari potremmo anche proporglielo. La serata sarà all'insegna del jazz italiano, ma non ci chiudiamo nei nostri confini. L'idea è quella di dare vita ad un'iniziativa aperta. Se ci saranno degli artisti che verranno da fuori daranno ancora più lustro alla giornata".

L'iniziativa rappresenta il fiore all'occhiello della stagione dei festival jazz che quest'estate inonderanno tutta l'Italia. Una ricca ed articolata serie di iniziative, che si svolgeranno dal Nord al Sud del Paese, che è stata presentata oggi al Mibact dal ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini, dal musicista Paolo Fresu e dal sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente.

"Inonderemo di jazz la città dalla mattina alla sera - ha spiegato Fresu a proposito del 6 settembre- in una grande maratona con dieci- dodici palcoscenici in tutta la città. Utilizzeremo le chiese, le basiliche, i balconi, le finestre. Metteremo i musicisti dappertutto e ci sarà un palco dedicato ai bambini, uno alle orchestre e uno ai conservatori. Sarà una grande festa e una grande giornata di solidarietà per L'Aquila. Alle 21 a piazza Duomo ci sarà un concerto al quale parteciperanno i musicisti più rappresentativi d'Italia tra cui anche Danilo Rea. Sarà per noi un modo per trovare unità e dare al jazz italiano la visibilità importante che merita".

La presentazione del concerto del 6 settembre, inoltre, ha permesso di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di recupero de L'Aquila. "Entro il 2017 -ha annunciato il primo cittadino della città abruzzese, Cialente - l'asse centrale del centro città sarà recuperato. Disponiamo di 800 milioni e abbiamo già pronti 300 milioni per fare partire i lavori nell'asse centrale della città, aspettiamo il via libera della Corte dei Conti. Tra sei anni al massimo, e quindi a dodici anni dal sisma, il comune de L'Aquila avrà completato la ricostruzione".

Il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha sottolineato di stare "lavorando, con il ministro Delrio per destinare fondi europei anche per L'Aquila. Stiamo lavorando per mandare in diretta tv la serata del 6 settembre. Sarebbe una grande prova di solidarietà per L’Aquila".

Tanti i festival jazz che, nel complesso, inonderanno la Penisola: si passa da 'Luglio Suona Bene. Festa della Musica', in programma nella Capitale, all'Auditorium Parco della Musica, dal 7 giugno al 31 luglio all'Umbria Jazz che si svolgerà a Perugia dal 10 al 19 luglio. Senza dimenticare, poi, alcuni festival 'minori', tra cui spiccano il Tuscia in jazz Festival, a Ronciglione dal 13 luglio al 2 agosto, e il 'Bari in Jazz', che avrà luogo nella città pugliese e nei comuni della provincia dal 16 giugno al 6 luglio.

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