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Imprese: in vacanza con il funerale, l'idea di due giovani romani

04 giugno 2015 | 18.49
LETTURA: 3 minuti

La campagna è stata ideata da due ventenni

Lo spot dell'agenzia funebre
Lo spot dell'agenzia funebre

'Weekend, con il morto'. Non è il sequel della commedia americana di fine anni '80 ma lo slogan scelto da due giovani imprenditori, soci di un'agenzia funebre di Roma, per lanciare "il funerale che ti manda in vacanza". Ovvero: ogni cliente che sceglie di organizzare le esequie di un suo famigliare presso l'agenzia di pompe funebri San Marco ha una vacanza in regalo. Da qui lo spot della campagna online e on air dal primo giugno: "Per ogni funerale con noi, una vacanza omaggio per voi".

"Abbiamo pensato che il modo migliore per alleviare il dolore delle persone in uno dei momenti più stressanti della vita sia andare in vacanza, perciò abbiamo pensato a un possibile connubio: la morte, che in Italia è ancora un tabù, e una vacanza". Così Marco Zuccalà, 23 anni, uno dei titolari dell'agenzia San Marco, con sede in zona Magliana, spiega all'Adnkronos come è nata l'idea della promozione che sarà valida fino a fine anno.

"Dal primo giugno ad oggi - continua il titolare dell'agenzia funebre che ha appena 10 mesi di vita - abbiamo riscontrando un feedback incoraggiante: numerosi clienti si stanno rivolgendo a noi dopo aver visto i cartelloni con la promozione in strada nella nostra zona e quelle limitrofe, oppure online. L'80% delle persone hanno accolto positivamente l'idea, il restante considera la proposta una bufala. E invece è tutto vero. Ci sono dei clienti che hanno già beneficiato del soggiorno di due giorni e stupiti all'inizio, ci hanno infine ringraziato soddisfatti".

Il weekend in omaggio prevede un viaggio per due persone in Italia, Slovenia o Croazia, spendibile in qualsiasi periodo dell'anno in uno dei 100 alberghi selezionati con la promozione che sarà attiva, per il momento, fino al 31 dicembre 2015.

"L'idea del progetto è mia e di Alessandro, il mio socio (di soli 26 anni, ndr), l'agenzia di comunicazione a cui ci siamo rivolti, ha fatto il resto. Fin dall'apertura, a settembre scorso, della nostra agenzia - che si affida comunque all'esperienza trentennale nel settore del terzo socio, il papà di Alessandro - abbiamo pensato di organizzare i funerali in maniera diversa. Oggi possiamo dire che ci stiamo riuscendo", provando in un certo qual modo a rompere il tabù della morte. Un po' come succede nel film a cui la campagna 'Weekend, con il morto' si ispira.

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