Indagine su alcuni medici e operatori. Tra le ipotesi di reato peculato e truffa
Perquisizioni della guardia di finanza di Imperia sono in corso, sin dalle prime luci dell'alba, negli uffici della Asl 1 di Imperia: sotto la lente di ingrandimento il Dipartimento di Medicina Legale. I militari stanno infatti dando esecuzione a 30 decreti di perquisizione, disposti dal procuratore aggiunto Grazia Pradella e dal sostituto procuratore Marco Zocco della procura di Imperia.
Le indagini vertono su un dirigente responsabile e altri quattro medici, su un organico di sette medici, e operatori sanitari in forza alla medesima struttura. I finanzieri stanno sequestrando documenti in ordine a reati di peculato, truffa ai danni dello Stato e falso. Tra le accuse emerse dall'inchiesta, l'utilizzo di auto della Asl per motivi privati, anche nei giorni di riposo e di ferie, truffa per avere indotto in errore la Asl mediante false certificazioni con le quali si attesta lo svolgimento di attività di servizio in orari non corrispondenti al reale.
Ancora, è ipotizzato il falso ideologico per avere emesso certificati di morte che attestano l’esame della salma laddove, invece, nel momento del rilascio del certificato, il medico legale si trovava in un altro posto. Le ipotesi di reato su cui si sta indagando sulla base delle direttive della Procura riguardano anche fattispecie di corruzione.