Sono state arrestate dai carabinieri quattro persone, tra presunti mandanti ed esecutori, dell’attentato esplosivo avvenuto il 5 marzo scorso davanti alla sala giochi di largo Nitti ad Altamura in provincia di Bari, che provocò il ferimento di 8 ragazzi tra cui un giovane di 27 anni, Domenico Martimucci, calciatore, tuttora in coma per le gravi ferite riportate alla testa mentre un ragazzo di 33 anni rischia di perdere un braccio e uno di 26 è rimasto sfregiato in volto.
Nei confronti degli arrestati sono state eseguite altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. In manette è finito Mario Dambrosio, 43 anni, fratello del più noto Bartolomeo, detto Bartolo, boss di Altamura ucciso in un agguato nel settembre del 2010. Sullo sfondo la lotta per il controllo del mercato del gioco d’azzardo e più in generale del settore delle sale da gioco. (segue)