L'Enciclica del Papa 'Laudato si'' è un documento "molto coraggioso che parla anche per me". Sono le parole di Naomi Klein, giornalista e attivista canadese che nel Duemila aveva scaldato il movimento No-global con il libro 'No Logo' e che da poco ha pubblicato, 'Una rivoluzione ci salverà. Perché il capitalismo non è sostenibile'.
Invitata dal Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace al convegno 'I popoli al primo posto: l'imperativo è cambiare rotta' che si terrà in Vaticano domani e dopodomani, la Klein si è detta "entusiasta" dell'Enciclica 'Laudato si'' nel corso di una conferenza stampa in Vaticano. Un argomento, quello legato all'ambiente, che, come è stato registrato nel corso della conferenza, che ha scatenato "un'alleanza insolita, ma di tutti perché tutta la comunità è chiamata in causa".
"Sono rimasta choccata per il coraggio e al tempo stesso commossa per il linguaggio poetico e il lirismo utilizzati da papa Francesco nello scrivere l'Enciclica che parla al cuore". Si tratta, ha osservato l'attivista, di un documento "molto potente e coraggioso rispetto a quella che è l'opinione dominante. E' stato anche molto coraggioso il cardinale Turkson ad avermi invitato in Vaticano". (segue)
Naomi Klein, nel suo intervento, ha voluto chiarire che "al di là delle idee di ognuno, c'è una vera e propria alleanza intorno alle questioni ambientali. In qualche modo, tutti devono capire che per cambiare tutto, bisogna cambiare tutti". L'attivista ispiratrice dei movimenti No global ha ricordato che, in tema di clima, "la posta in gioco è alta: non dobbiamo permettere alle differenze di dividerci. Ci sarà tolleranza zero per un altro possibile fallimento. Non fare nulla ci porterà alla catastrofe".
Nella conferenza stampa si è discusso anche dell'impatto che l'Enciclica 'Laudato si'' avrà negli Usa in relazione al viaggio del Papa a settembre. "L'enciclica - ha evidenziato Flaminia Giovanelli, sottosegretario generale del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace - non potrà non interrogare gli Usa. Immagino che l'interrogativo sul destino dell'uomo sarà al centro del messaggio che il Papa porterà negli Usa". Una riflessione condivisa dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che, riferendosi al viaggio di Bergoglio negli Usa a settembre, ha osservato: "mi sembra ovvio che il Papa affronterà molti temi che sono quelli della 'Laudato si'".
D'altra parte questa Enciclica "è così vasta e tratta dei grandi problemi" che investono il pianeta che "è evidente", ha detto Lombardi, che il Pontefice "ne tratterà anche nel suo viaggio in Usa", magari davanti all'assemblea delle Nazioni Unite.
