cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 07:16
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Omicidio Pomezia per lotta tra bande, in manette anche nonna pusher

21 luglio 2015 | 10.23
LETTURA: 3 minuti

INFOPHOTO - INFOPHOTO
INFOPHOTO - INFOPHOTO

Sarebbe maturato nell'ambito di contrasti tra le diverse “piazze” di spaccio l'omicidio di Simone Stefanello, 35enne incensurato di Pomezia, freddato da quattro colpi di pistola il 13 settembre scorso. E' quanto è emerso dopo quasi un anno di serrate indagini, che oggi hanno portato i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati a dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei 9 componenti di una banda dedita allo spaccio di stupefacenti (soprattutto cocaina ed eroina) sulla 'piazza' di Pomezia.

Le indagini sono partite proprio dall'omicidio di Stefanello, ucciso da due killer a volto coperto a bordo di uno scooter a pochi metri dall’ingresso dell’abitazione di uno degli arrestati.

Dopo il delitto, a quanto ricostruito dai carabinieri, l'uomo, proprietario dell’abitazione dove era diretta la vittima e presente in casa durante l’omicidio, ha immediatamente cambiato casa lasciando con la propria famiglia la città ma continuando a coordinare l’attività di spaccio dei suoi complici dal suo nascondiglio.

In manette anche la moglie di un altro degli arrestati, che, per le sue competenze tecniche, aveva il compito di acquistare gli apparecchi cellulari per i complici addetti alla distribuzione dello stupefacente e di manometterne i microfoni interni al fine di renderli utilizzabili esclusivamente per l’inoltro e la ricezione di sms, eludendo così la possibilità di riconoscimento della voce in caso di intercettazioni.

Arrestata anche una 75enne, nonna di uno degli spacciatori, incaricata di fare la “retta” dello stupefacente all’interno del proprio appartamento. La donna durante le indagini era già stata tratta in arresto in flagranza perché trovata in possesso di quasi 40 grammi di eroina nascosta in cucina. L’attività di spaccio degli stupefacenti, proveniente da vari fornitori della Capitale, fruttava al gruppo alcune migliaia di euro al giorno. L’operazione ha interessato oltre cento Carabinieri del Gruppo di Frascati con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Roma.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza