Animali, anche pericolosi, senza autorizzazioni. Felini costretti a una vita di sofferenza. Farmaci ad uso veterinario scaduti o senza prescrizione. Uno scenario desolante quello che il Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Como si è trovato di fronte quando è entrato nel canile di Locate Varesino. La struttura, adibita a pensione per animali domestici, priva dei minimi requisiti igienico-sanitari e 24 animali tra pappagalli, tartarughe, volpi e gatti, sono stati sequestrati. Il titolare è stato denunciato per maltrattamento.
In particolare sei gatti erano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, tre pappagalli e 14 tartarughe terrestri, testudo hermanni e trachemys scripta, tutelate dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Cites), erano prive della idonea certificazione e una volpe, animale classificato per legge pericoloso, sprovvisto dell’apposita autorizzazione per la detenzione.
I gatti sono stati affidati alla Lega antivivisezione di Saronno mentre gli altri animali sono rimasti in custodia giudiziaria presso la stessa struttura.
Il canile, formato da 40 strutture tra box per cani e gatti e un container utilizzato per ospitare i felini, nonostante fosse convenzionato con alcuni Comuni della zona, è risultato inadatto ad ospitare gli animali e anche senza le idonee concessioni edilizie.
Nel corso della perquisizione sono state rinvenute, inoltre, numerose confezioni di farmaci ad uso veterinario, in parte scaduti e in parte privi delle prescrizioni mediche, tra cui alcuni medicinali ad uso esclusivamente riservato a personale medico. Sono in corso ulteriori attività investigative.