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Morto in discoteca nel Salento, si cerca bottiglia di plastica

10 agosto 2015 | 11.33
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Lorenzo Toma (Foto dal suo profilo Facebook)
Lorenzo Toma (Foto dal suo profilo Facebook)

Si terrà domani l'autopsia sul corpo di Lorenzo Toma, il 19enne di Lecce morto all'alba di domenica nella discoteca 'Guendalina' di Santa Cesarea terme.

Intanto proseguono le indagini condotte dai carabinieri sulle circostanze in cui è avvenuto il decesso. Il giovane si è sentito male alle prime ore dell'alba, sicuramente dopo le 6. Gli amici hanno chiamato l'ambulanza. Quando sono arrivati gli operatori del 118 il giovane presentava già un arresto cardiaco e sarebbero state visibili macchie ipostatiche. Nonostante i tentativi di rianimazione, durati oltre un'ora, per il giovane non c'è stato nulla da fare.

Secondo quanto accertato, il giovane avrebbe bevuto da una bottiglia di plastica da 1 litro e mezzo, contenente presumibilmente limonata, che non gli sarebbe stata data da nessuno. Questa bottiglia non è stata trovata.

La decisione su una eventuale chiusura della discoteca 'Guendalina' di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, è stata rimandata a mercoledì quando si avranno i primi risultati dell'autopsia e si saranno raccolte notizie su eventuali precedenti episodi, magari non sfociati in tragedia.

"Io ho avuto contatti anche con la Procura - spiega il prefetto di Lecce Claudio Palomba all'Adnkronos - e in breve tempo avremo i risultati delle indagini scientifiche che stanno facendo e degli accertamenti tecnici. Sotto il profilo dell'operatività ci siamo aggiornati a mercoledì, sperando di avere già qualche elemento sotto il profilo medico".

"Poi -prosegue Palomba- stiamo facendo delle verifiche per quanto riguarda il locale interessato: se ci siano stati precedenti episodi, interventi del 118 eccetera e comunque abbiamo concordato già da adesso di dare delle direttive ai sindaci e alle associazioni sul rispetto degli orari di chiusura e sul rispetto della capienza massima dei locali. Stanno partendo delle direttive ma so che lo sta facendo anche il Ministero o il Dipartimento di Ps. Noi lo abbiamo già detto stamattina in comitato".

L'orario di chiusura delle discoteche del Salento è stabilito alle 4 di notte con un'ora di tolleranza fino alle 5 per consentire di far svuotare il locale. Lorenzo Toma si è sentito male alle 6,40 quando la discoteca era ancora in piena attività. Inoltre proprio quella notte al Guendalina i carabinieri hanno arrestato due persone e ne hanno denunciate altrettante per spaccio di mdma (ecstasy), cocaina ed hashish.

Già nei giorni scorsi erano stati rinforzati i controlli, proprio a seguito di un altro vertice in Prefettura. "Stiamo facendo un approfondimento anche su ipotesi verificate nei mesi scorsi e andando a ritroso anche nel 2014", spiega il prefetto.

Sugli orari di chiusura "noi chiederemo il massimo rispetto - continua il prefetto Palomba - e andremo a verificare bene anche quello che è avvenuto l'altra notte". "In più solleciteremo anche i titolari e i gestori dei locali su dei presidi sanitari nell'ambito delle discoteche munite di defibrillatori. Sono queste le indicazioni che daremo agli operatori del settore e in più stiamo aspettando gli esiti degli accertamenti medici sul triste episodio del ragazzo", spiega Palomba.

Nei giorni intensi di Ferragosto, quando la popolazione si moltiplica in maniera impressionante, ci sarà un rinforzo di uomini e donne delle forze dell'ordine in tutto il Salento. "Nel giorno più critico del 14 - dice il prefetto - ci hanno confermato un rinforzo di 70 uomini".

I proprietari e lo staff del Guendalina esprimono attraverso il profilo facebook della discoteca "il proprio cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia Toma per la prematura scomparsa del giovane Lorenzo".

"Da anni - si legge - impegniamo tempo e risorse per garantire agli utenti del locale le migliori condizioni di sicurezza attraverso una costante attività di prevenzione e controllo, sia all'interno, che all'esterno del locale con l'ausilio delle forze dell'ordine, auspicando che tutti, giovani e meno giovani sappiano rifuggire logiche che non siano il puro e sano divertimento. In segno di lutto e rispetto abbiamo deciso - conclude la nota - di annullare la data prevista per mercoledì 12 agosto".

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