Una ragazza di 27 anni, originaria di Massa Marittima, detenuta nel carcere di Pisa dopo la revoca degli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia verso madre e nonna, si è tolta la vita in cella il giorno prima di Ferragosto. E' quanto riferisce il Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria.
"La triste e sconcertante notizia - sottolinea il segretario del Sappe, Donato Capece - è giunta a poche ore dal suicidio di un altro detenuto, nel carcere di Alba. In particolare, permangono le criticità e le problematiche nelle carceri toscane: i detenuti complessivamente presenti nei penitenziari regionali erano 3.223 a fine luglio, circa 150 in meno di quelli che c’erano un anno fa. A non calare, però, sono gli eventi e gli episodi critici nelle celle".
Carceri, Pannella in sciopero della fame e della sete