Annullata la prima tappa della visita di Matteo Renzi all’Aquila. Il premier, che era atteso presso la nuova sede del Comune, viste le tensioni tra polizia e manifestanti, si è recato direttamente al laboratorio di Fisica nucleare del Gran Sasso, secondo appuntamento di calendario della sua visita in Abruzzo, per incontrare i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. All'evento, in una location blindata e inaccessibile anche ai giornalisti, presenti il sindaco dell 'Aquila, Massimo Cialente, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. la sottosegretaria con delega alla ricostruzione post sisma, Paola De Micheli, e il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini.
Studenti e comitati si erano riuniti alla Fontana luminosa, di fronte alla Villa Comunale, dove era previsto l'arrivo del presidente del Consiglio. Quando hanno tentato di avvicinarsi si è creato qualche momento di contrasto e la polizia si è schierata per impedire il passaggio.
QUESTURA - Una donna poliziotto è rimasta ferita durante i momenti di tensione. A quanto fa sapere la Questura, l'agente ha riportato "fratture multiple al setto nasale". Secondo la ricostruzione della polizia, la donna è stata spinta "durante uno dei tentativi, posti in essere da numerosi appartenenti al mondo anarco-insurrezionalista provenienti da altre province della Regione, di sfondare con violenza i cordoni delle forze dell'ordine posti a tutela di zone e obiettivi considerati sensibili". "Esprimo calorosa solidarietà alle forze dell'ordine - ha detto Renzi, informato dell’accaduto - C'è una poliziotta con il naso rotto, sono dispiaciuto per quanto successo".