E' stato estradato in Italia Marian Goga, un 40enne slovacco che nel dicembre 2009 uccise un senzatetto accanendosi contro di lui con calci e pugni. Lo hanno riportato a Roma gli agenti della Squadra Mobile della Questura in collaborazione con il personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale.
L’uomo, destinatario di mandato di un arresto europeo in esecuzione di un provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, per i reati di omicidio preterintenzionale e lesioni personali, è atterrato oggi pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino, proveniente da Vienna.
I fatti risalgono alla mattina del 6 dicembre 2009, quando sotto il Lungotevere de’ Cenci in Roma, venne ritrovato il cadavere di una persona coricata su alcuni cartoni e in un lago di sangue. Il corpo presentava evidenti segni di pestaggio tanto che non fu semplice riuscire a identificare la vittima. Le indagini, svolte con non poca difficoltà negli ambienti dei senzatetto, si sono protratte per lungo tempo e solo la costante presenza degli investigatori della Squadra Mobile tra gli stranieri senzatetto ha permesso di far breccia nella loro sfera personale convincendoli a collaborare con le Forze di Polizia.
Gli agenti sono riusciti così a delineare il carattere aggressivo e spavaldo dell’omicida che per futili motivi si è accanito nel pestaggio del cittadino polacco, nonostante quest’ultimo fosse già esanime in terra in una pozza di sangue. Subito dopo l'omicidio, Goga aveva più volte minacciato i testimoni, anche con violenza. In un'occasione, aveva spento sulla fronte di un altro senzatetto una sigaretta.
