Sassi contro le auto dei carabinieri, calci e minacce di morte. I militari dell'Arma erano intervenuti per mettere fine in modo pacifico a una lite condominiale e invece si sono ritrovati davanti due uomini che li hanno aggrediti facendo finire in ospedale un carabiniere e un agente della Polizia Municipale, poi dimessi con 5 giorni di prognosi ciascuno. Dopo oltre un'ora, è servito l’intervento di altre pattuglie di carabinieri e polizia per riuscire a bloccare i due.
Con l’accusa di violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, sono stati arrestati un 40enne cittadino camerunense e un 22enne cittadino nigeriano.
Ieri sera, intorno alle 21, i carabinieri hanno ricevuto una telefonata da alcuni condomini a causa di una perdita d’acqua dal garage dei due arrestati che stava intaccando quelli confinanti. Quando i militari della Stazione di Sant’Ilario d’Enza sono intervenuti in Via I° Maggio per cercare di ricomporre la lite, il camerunense ha cominciato a insultare e minacciare i militari scagliandosi contro loro e lanciando pietre contro le auto di servizio.
Nel frattempo un 22enne nigeriano suo coinquilino ha aggredito i militari. Dopo oltre un ora, grazie anche all’intervento di altre pattuglie, i due esagitati sono stati bloccati e tratti in arresto. Compariranno ora davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse.