Viabilità, collegamenti con le basiliche, riqualificazione urbana, opere di contenimento, creazione di percorsi pedonali giubilari, ripristino e attivazione dei bagni pubblici, rifacimento di siepi e sentieri, installazione di arredi per parchi e giardini, trasporto pubblico urbano. Parte il conto alla rovescia per realizzare gli interventi che dovrebbero mettere Roma nelle condizioni di ospitare i 25 milioni di pellegrini attesi nel corso del Giubileo, che prenderà ufficialmente il via l'8 dicembre prossimo. Cento giorni di fuoco per i romani soprattutto dal punto di vista della viabilità, destinata a entrare in crisi.
I primi lavori partiranno il 7 settembre e riguarderanno la stazione Termini, centro nevralgico della città. Un cantiere che non rientra nel piano per il Giubileo ma che era già stato calendarizzato. Entro la fine di settembre si apriranno poi tutti gli altri cantieri. Le gare sono già pronte, secondo quanto ha assicurato l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, e dovrebbero avere tempi ridotti: due settimane al massimo.
E' invece in programma per domani l'incontro tra il vicesindaco Marco Causi e il prefetto di Roma Franco Gabrielli, coordinatore per il Giubileo. Il vicesindaco presenterà al prefetto la squadra formata venerdì scorso insieme con l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella, che sarà operativa h24, con cui Gabrielli dovrà confrontarsi. Del team fanno parte l'assessore Pucci, coordinatore per il Campidoglio del Giubileo, Raffaele Clemente, comandante della polizia di Roma Capitale, Rossella Matarazzo delegata del Campidoglio alla sicurezza, Luigi Fucito capo di gabinetto del sindaco che si occuperà della parte politica. Si tratta di un incontro informale preliminare rispetto ai tavoli interistituzionali che prenderanno il via entro fine settimana. Sempre domani anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti incontrerà il prefetto per parlare delle tematiche relative alla sanità in vista dell'Anno Santo.
Il piano organico e coordinato degli interventi per il Giubileo, che contiene un primo elenco di interventi prioritari e urgenti sul territorio, è stato approvato in Giunta il 27 agosto scorso.
Si tratta di un piano, secondo quanto si legge nella delibera, mirato alla "rimozione di situazioni di emergenza particolarmente connesse con i settori traffico, mobilità e inquinamento atmosferico e acustico". Il programma era stato presentato già il 12 agosto scorso in Campidoglio.
Tra le opere più importanti in programma, che prevedono pavimentazione stradale, marciapiedi, caditoie e segnaletica, ci sono quelle nelle zone limitrofe alle stazioni, a cominciare da Termini e quindi via Marsala, via Giolitti e via De Nicola, fino a Ostiense, con piazzale Ostiense, piazza di Porta San Paolo, e a San Pietro, con piazza della stazione San Pietro, via della stazione San Pietro e via Innocenzo III.
In particolare, aveva spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, "la riqualificazione di piazzale Ostiene avrà una doppia valenza, non solo per i turisti ma anche per una stazione importante per i pendolari che tutti i giorni giungono nella Capitale".
Gli interventi di riqualificazione riguarderanno anche via delle Fornaci, piazza di Porta Cavalleggeri, lungotevere e largo Diaz, lungotevere Flaminio, lungotevere delle Navi e Arnaldo da Brescia, lungotevere delle Armi e Michelangelo, lungotevere Mellini e Prati, lungotevere Sangallo, Fiorentini, Altoviti e Augusta, lungotevere Gianicolense e Farnesina, lungotevere Pierleoni e Tebaldi, lungotevere Raffaello Sanzio, lungotevere Ripa e Ripa Grande, lungotevere Aventino e Testaccio.
E ancora via Zanardelli, via della Mercede, via del Banco di Santo Spirito, con l'allargamento dei marciapiedi, la riqualificazione di piazza della Repubblica, di via IV Novembre e di via Cesare Battisti accanto a viale delle Mura Latine e viale di Porta Ardeatina, largo dei Martiri delle Fosse Ardeatine, via Appia Antica e Cecilia Metella.
Tra le priorità dell'amministrazione ci sono le buche. "Bisogna assolutamente rifare le buche - aveva sottolineato l'assessore Maurizio Pucci il 12 agosto scorso - ma non come sono state rifatte qualche anno fa. Si tratta di lavori di ricucitura urbana per favorire la pedonalizzazione, soprattutto il passaggio dei turisti, dei pellegrini, ma anche dei romani, verso San Pietro".
Restyling in arrivo anche per i ponti sul fiume Tevere tra cui Ponte Cavour, Umberto I, Sant'Angelo, Vittorio Emanuele II. Sono inoltre stati pianificati interventi a supporto della creazione di percorsi pedonali giubilari con il ripristino della pavimentazione e l'abbatttimento delle barriere architettoniche, la realizzazione del marciapiede in viale America, sovrastante la stazione metro Eur Fermi, il ripristino e l'attivazione di bagni pubblici.
Ma gli interventi previsti per il Giubileo sono anche legati al verde, ai parchi, al rifacimento di sentieri, delle siepi, della vegetazione, della sistemazione di cigli e muretti, dell'installazione di arredi per i parchi, la sostituzione di fioriere in particolare nelle aree adiacenti alle basiliche giubilari, ovvero San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura.
Interventi anche sulle aree verdi lungo i percorsi giubilari tra San Pietro e il carcere mamertino, passando per Castel Sant'Angelo, San Salvatore in Lauro, San Giovanni dei Fiorentini, Santa Maria in Vallicella, San Francesco alle Stimmate.
Un intervento specifico e straordinario sarà messo in atto per il parco di Colle Oppio mentre 2,5 milioni di euro saranno destinati, tra l'altro, a 450 panchine, 200 nuove fioriere, 400 cestini, alla realizzazione di 30 aree ludiche, 40 aree picnic, mentre 2 milioni di euro saranno a disposizione di automezzi e attrezzature tecniche specialistiche per la manutenzione e la cura del verde nelle aree maggiormente frequentate da cittadini romani e pellegrini.
Per il trasporto pubblico saranno 'investiti' circa 2 milioni di euro per il rifacimento delle rotaie dei tram che comprende viale Tiziano, Aldovrandi e Belle Arti, piazzale Labicano, il parco del Celio, Porta Portese, Prenestina.
Accanto all'adeguamento a norma degli impianti filotranviari è prevista la manutenzione straordinaria della Metro A e B e dei convogli dei treni per un costo complessivo di circa 7,5 milioni di euro.
Il piano di interventi per il Giubileo comprende anche un capitolo dedicato alla rigenerazione urbana. In particolare sono previsti tre interventi su Ponte di Nona-Castelverde che riguardano la sistemazione degli spazi intorno alla chiesa di Santa Maria Josefa: la sistemazione del sagrato, la manutenzione straordinaria del parco, il completamento della viabilità di accesso al quartiere.
E a settembre dovrebbero partire anche i lavori del primo tratto del Grande Raccordo Anulare delle Bici per Roma (Grab ), quello che va dal Colosseo all'Appia Antica.
Procedono intanto "senza sosta" i lavori in tutti gli ospedali romani per l’adeguamento della rete dell’emergenza previsti dal Piano del Giubileo Straordinario della Regione Lazio.
Complessivamente, ci sono lavori cantierati in corso negli ospedali della Capitale per oltre 34 milioni di euro, che dovranno necessariamente terminare ed essere collaudati entro il 30 novembre.
A queste risorse si aggiungono i 19 milioni di euro dalla Regione Lazio come stanziamento diretto per l’emergenza straordinaria rappresentata dal Giubileo (per il rinnovo del parco ambulanze e per l’ampliamento dal 15% al 30% delle deroghe allo sblocco del turn over).
Ulteriori 35 milioni del fondo sanitario nazionale 2015 saranno utilizzati per il potenziamento del personale nelle unità operative di pronto soccorso, del 118 e per finanziare i corsi di formazione dei volontari. Lo stanziamento totale sarà dunque di 88 milioni di euro.
Nello specifico si registra uno stato di avanzamento che va da un 40% del Policlinico Gemelli, del San Giovanni, del Sant’Andrea e del Santo Spirito, al 30% del Grassi e del San Filippo Neri, al 20% del Policlinico Umberto I, del Pertini e del Sant’Eugenio e del presidio di Monterotondo dove è prevista l’apertura di un reparto di psichiatria.
L’unico presidio dove ancora non sono iniziati i lavori è il San Camillo, dove il cantiere partirà il 5 settembre prossimo, mentre il Policlinico Tor Vergata e l’Ares sono interessati dal rinnovo/acquisto delle attrezzature e del parco auto.
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