Un morto e un ferito. Questo il bilancio dell'incidente stradale provocato ieri sera intorno alle 20.30 in via Emilia Parmense a Pontenure, alle porte di Piacenza, da un pirata della strada che è già stato arrestato dai carabinieri. L'uomo, un pregiudicato per rapina, lesioni e guida in stato d'ebrezza, è un 48enne siciliano che guidava a tutta velocità, completamente ubriaco, quando ha invaso la corsia opposta, impattando contro uno scooter Honda.
A bordo della moto vi erano P. Z., 64 anni, che è morto, e la moglie, L. A., 63 anni, ricoverata in ospedale in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il pirata, che guidava una Fiat Punto, dopo l'impatto è passato con l'auto sul corpo del 64enne, quando questi era già caduto a terra. Uno schiacciamento che potrebbe essere stato fatale per l'anziano centauro. Il 48enne è poi fuggito, ma è stato bloccato a Piacenza da una pattuglia dell'Arma che, notando i danni sull'auto, si è insospettita e ha proceduto al controllo.
A questo punto, il pirata per sfuggire agli accertamenti ha minacciato e aggredito i militari. Immediato quindi l'accompagnamento in caserma, dove il pregiudicato è stato arrestato. Per lui le accuse sono di omicidio colposo, lesioni, guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e fuga a seguito di incidente stradale. La sua posizione potrebbe aggravarsi, e l'accusa di omicidio potrebbe diventare preterintenzionale se, dagli accertamenti, dovesse emergere che lo schiacciamento del 64enne è stato fatale per la vita dell'uomo. Dal test, è emerso che l'automobilista aveva nel sangue un tasso alcolico altissimo, pari a 2,7 grammi per litro.
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