Sequestrato a Firenze un chilo di shaboo, una droga sintetica molto potente e simile al 'crack' diffusa soprattutto nelle comunità cinesi e filippine.
Mercoledì sera i poliziotti dalla Squadra Mobile fiorentina hanno arrestato un cittadino italiano di origini cinesi di 23 anni e un cinese di 34 anni, ritenuti responsabili di avere introdotto la droga in Italia. La sostanza stupefacente veniva trasportata nel nostro Paese nascosta all'interno di riproduzioni di telefoni antichi provenienti dalla Cina ed è stata inviata in Italia tramite corriere espresso.
Nel corso della perquisizione presso l’abitazione del 23enne gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile e della Polizia Postale, oltre ad aver rinvenuto altri 13 grammi di sostanza stupefacente dello stesso tipo, hanno scoperto un laboratorio per la contraffazione delle carte di credito con oltre 400 carte magnetiche riportanti il logo di diversi istituti di credito e circuiti di pagamento, un macchinario per la punzonatura delle stesse, lo “skimmer” per la creazione di bande magnetiche e altro materiale idoneo alla clonazione dei titoli di pagamento.
