Basta regalare Barbie e altre bambole alle bambine, che invece dovrebbero ricevere Lego o Meccano: i giocattoli per le femminucce rafforzano gli stereotipi di genere e fanno crescere le bimbe nella convinzione che scienza e ingegneria siano cose da maschi. E' la presa di posizione della neopresidente della Bristish Science Association, Athene Donald, professoressa di Fisica sperimentale a Cambridge.
"Dobbiamo cambiare il modo di pensare a maschi e femmine e ciò che è appropriato per loro - è l'appello della scienziata, ripreso dai quotidiani online d'Oltremanica - sin dalla tenera età. Io credo che la scelta dei giocattoli conti, creando stereotipi fin da piccolissimi. I giochi per le bambine le spingono a essere passive - per esempio, acconciando i capelli della Barbie - e non a costruire, immaginare ed essere creativi" come le costruzioni. La scelta dei giochi, secondo la scienziata, può influenzare la percezione di quello che si diventerà da grandi.
Non è solo questione di giocattoli. Donald punta il dito sul disinteresse verso le materie scientifiche che sempre più caratterizza la società: "Se un politico afferma di non capire nulla di matematica, nessuno lo considera ignorante. Ma se ammette di non aver letto Shakespeare o Dickens, il giudizio è ben diverso".
