cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 00:18
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Roma, Legambiente denuncia: "Albergo abbandonato al degrado dal 2007 a San Paolo"

29 settembre 2015 | 15.57
LETTURA: 2 minuti

(foto Legambiente)
(foto Legambiente)

Il circolo di Legambiente Garbatella ha ripulito l'area attorno all'hotel incompiuto e abbandonato di via Costantino nel Municipio VIII di Roma, "uno dei peggiori scempi urbanistici della Capitale". Lo denuncia Legambiente Lazio.

"L'albergo - spiega Legambiente Lazio - fa parte di una massiccia edificazione suggellata nel 2004 con la firma di una convenzione fra pubblico e privato che avrebbe dovuto segnare l'inizio di una totale riqualificazione delle aree lungo la Cristoforo Colombo, consentendo l'edificazione di manufatti di complessivi 184.000 mc fra Piazza dei Navigatori e via Costantino, a condizione che il privato si facesse carico di una serie importante di strutture pubbliche urbane: sottopasso carrabile della Cristoforo Colombo, verde, marciapiedi, illuminazione, parcheggi, servizi di quartiere: asilo nido e circolo bocciofilo, per un valore di circa 21 milioni di euro".

"Nessuna opera pubblica è stata realizzata mentre sono stati costruiti edifici per 130.000 mc ora in degrado a seguito del fallimento di una delle società assegnatarie - denuncia Legambiente - Di qui l'intervento del circolo di Legambiente Garbatella all'albergo di via Costantino che giace abbandonato al degrado fin dal 2007, spolpato di tutto ciò che poteva essere rubato, luogo di discarica e di incendi, in attesa di un atto del curatore fallimentare che ne segni il destino".

"Ufficialmente l'edificio appartiene ancora ad una società privata in concordato fallimentare, che non è in grado di assicurarne la minima manutenzione - dichiara Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio - individuare un destino per questo colosso è un indispensabile freno al degrado e una questione di sicurezza, dietro una recinzione fatiscente giacciono infatti detriti pericolosi di ogni tipo e siringhe abbandonate sul terreno. Il Comune deve prendere una decisione al più presto: è una vergogna lasciar distruggere un edificio di recente edificazione quando potrebbe essere ultimato e reintegrato in funzioni pubbliche utili alla città ed ai suoi abitanti: è da qui che si deve parlare a Roma di rigenerazione urbana".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza