''La dottrina cattolica sul matrimonio non è in questione e non è messa in discussione in questo Sinodo sulla famiglia''. Papa Francesco lo sottolinea, intervenendo all'assemblea generale del Sinodo dei vescovi in apertura odierna dei lavori, come riferisce padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano.
Il Pontefice esorta i padri sinodali a ''non lasciarsi condizionare e a non ridurre l'orizzonte di questo Sinodo, come se l'unico problema fosse il tema della comunione ai divorziati risposati'', invitando a ''tenere presente l'ampiezza dei lavori del Sinodo sulla famiglia''.
''L'intervento di questa mattina di Papa Francesco ha ribadito che i documenti di riferimento sono la Relatio Synodi e i discorsi di apertura e di chiusura del Pontefice; documenti che mantengono aperto l'atteggiamento profondamente pastorale della Chiesa nei confronti della realtà dei divorziati risposati'' afferma monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, durante il briefing in Vaticano.
''La visione rimane pastoralmente aperta ma - spiega Celli - resta anche la riaffermazione del Papa circa la dottrina cattolica sul matrimonio''. Osserva comunque Celli: ''Ma se tutto fosse terminato con la relazione introduttiva di ieri mattina, che ci staremmo a fare noi qua?'', si chiede.
Monsignor Celli rileva che comunque ''questo non è l'unico punto di riferimento specifico ma è soltanto uno dei punti di questo Sinodo sulla famiglia''. In ogni caso, assicura, ''è un discorso molto sereno e i padri sinodali si stanno muovendo con un'ampiezza di visioni impressionante, che vanno dalle esperienze personali alle affermazioni di principio. Ritengo - conclude il presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali - che il panorama sia totalmente aperto''.