Sale la presenza di donne tra i consiglieri dei comuni della provincia di Milano, diminuiscono le donne sindaco. Le elette sono mediamente più giovani dei colleghi maschi. Per la prima volta non ci sono under 20 in carica e il maggior numero degli amministratori comunali ha un’età compresa tra i 50 e i 54 anni. Il decano dei consiglieri (over 80 anni) e la "meno giovane" sono stati eletti entrambi all'ultima tornata. Questi i dati elaborati dall’Osservatorio metropolitano di Milano che annualmente diffonde numeri e analisi sulla composizione demografica degli eletti nella Grande Milano.
L’ultima rilevazione diffusa oggi dal direttore dell’Osservatorio, Bruno Dapei, è aggiornata al voto di primavera che ha visto rinnovare otto amministrazioni, pari al 6% della popolazione. Oggi ci sono 132 sindaci in carica dei quali solo 25 donne e un totale di 1860 consiglieri dei quali 1286 maschi e 574 donne (31%). "Questo trend - osserva Dapei - con la netta differenza tra donne sindaci in calo contro donne consiglieri in aumento, si può attribuire alla recente normativa delle quote rosa nelle liste e al voto aggiuntivo di genere, che vale per i consiglieri ma non per i sindaci"
Il sindaco più giovane è Luca Zambon , 30 anni, ed è il primo cittadino di Peschiera Borromeo. Il più anziano, 77 anni, è il primo cittadino di Garbagnate milanese , Pier Mauro Pioli. La più anziana tra le donne in fascia tricolore è Carla Pasqualina Maria Picco, sindaco di Magnago, 63 anni. Tra i consiglieri, l’analisi dell’Osservatorio rileva due giovani amministratori classe 1995. Il consiglio comunale con l’età media più bassa è Cormano (38 anni) , quello più anziano è Bussero (58 anni); in mezzo, il Comune capoluogo dove l’età media è di 48 anni. Quanto alla provenienza degli amministratori, il 63% dei sindaci è nato in Provincia di Milano (capoluogo escluso), mentre per i consiglieri il 39% è della provincia, a cui va aggiunto il 28% di quelli nati a Milano.
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