Sono partiti da Roma verso una nuova vita in Svezia 19 rifugiati eritrei. Sono i primi ad essere ricollocati in base al piano europeo (FOTO). Il decollo stamani alle 9,30 dall'aeroporto di Ciampino, nei pressi dell'hangar dei Vigili del Fuoco.
"Cerco pace e serenità, quella che non avevo in Eritrea" ha raccontato Michele, 26 anni, tra i 19 profughi ricollocati (5 sono donne). Michele ha un sogno: "Diventare un avvocato". In Svezia comincerà i suoi studi in giurisprudenza e lì cercherà quella pace tanto anelata.
Per ora non è ancora nota la località che in Svezia accoglierà lui e suoi connazionali, arrivati tutti a Lampedusa dopo un viaggio su un barcone. Dalla Sicilia sono arrivati a Roma in pullman.
Alla partenza dei rifugiati allo scalo di Ciampino erano presenti il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, insieme al Commissario Ue per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos, e il ministro degli Esteri e degli Affari Europei del Lussemburgo, Jean Asselborn.
''Oggi è un giorno di vittoria per l'Unione Europea, di chi ha creduto che salvare vite umane non fosse un valore contrapposto a quello dell'accoglienza e della sicurezza. Oggi è anche un giorno di sconfitta di tutti quelli che hanno tifato contro l'Europa'' ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha ricordato la tragedia di ottobre del 2013 quando "l'Italia fu lasciata sola a fronteggiare un'immane tragedia''.
L'aereo appena partito ''rappresenta un simbolo di vittoria, rappresenta un'Europa che sa essere solidale e responsabile, un'Europa che salva le vite umane. E l'Italia è pronta a far partire altri 100 migranti nelle prossime settimane dai nostri aeroporti verso Germania e Olanda, Paesi che hanno già dato la loro disponibilità'', ha assicurato Alfano. ''Oggi abbiamo centrato un risultato positivo per l'Europa e per la strategia Ue basata su 4 pilastri: ricollocazione dei migranti, hotspot, rimpatri e guerra ai trafficanti di esseri umani'', ha concluso il ministro, ricordando che "in due anni, saranno ricollocati più di 40.000 richiedenti asilo".
"E' stato quasi raddoppiato l'investimento finanziario dell'Unione Europea per rispondere all'emergenza immigrazione. Il pacchetto completo è di circa 4 miliardi. E questo è un cambiamento radicale a livello europeo perché mostra l'attenzione che viene posta al tema dell'immigrazione", ha detto all'Adnkronos Giulio Di Blasi, della direzione generale della Migrazione e degli affari interni della Commissione europea, aggiungendo che a Lampedusa è arrivato un gruppo di siriani, magari saranno loro i prossimi a partire.
"Quello di oggi è solo il primo tassello ma molto deve essere fatto ancora", ha detto Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, che ha assistito la partenza dei 19 eritrei, accompagnandoli dalla Sicilia a Roma, in pullman. Secondo Sami "è importante aprire vie d'accesso legali in Europa e moltiplicare le opportunità per il reinsediamento". Far sì che i migranti "possano fare ricongiungimenti familiari dai paesi più vicini a quelli in guerra, possano fare visti umanitari e di salute", ha aggiunto Sami ricordando che quest'anno sono arrivati oltre 500.000 migranti, "il 90% di loro provengono da paesi che producono rifugiati".
Via libera dall'Onu alle operazioni Ue contro gli scafisti
Con 14 voti a favore ed un'astensione, quella del Venezuela, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha dato il via libera alle operazioni dell'Unione Europea nelle acque internazionali contro gli scafisti.
