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Madre sciagurata

Il figlio di 2 anni annega, lei chatta su Facebook: mamma condannata a 5 anni di carcere

11 ottobre 2015 | 12.00
LETTURA: 3 minuti

Il figlio di 2 anni annega, lei chatta su Facebook: mamma condannata a 5 anni di carcere

Suo figlio annegava nel laghetto del giardino di casa, lei era impegnata a guardare e postare foto su Facebook: una mamma inglese, dichiarata colpevole da un tribunale, dovrà scontare cinque anni di carcere. Lo riporta il MailOnline. Claire Barnett, 31 anni, era troppo impegnata a leggere i messaggi dei suoi amici sullo smartphone per accorgersi che il piccolo Joshua, due anni appena compiuti, era caduto nel laghetto. Quando lo ha fatto, era ormai troppo tardi. Mentre il piccolo moriva, lei caricava fotografie su Facebook e rispondeva alla telefonata del fidanzato.

Durante il processo, nel quale il giudice l'ha definita "un genitore negligente", è stato ricordato che la donna - che ha quattro figli - non ha ascoltato i consigli di chi le aveva detto di coprire il laghetto, di 13 metri e in alcuni punti profondo oltre mezzo metro, perché pericoloso. Inoltre alcuni vicini della donna che vive a Beverley, East Yorkshire, hanno testimoniato anche in merito ad altri episodi. Sembra che la donna permettesse al figlio e ai suoi fratelli di giocare in mezzo alla strada e in un'occasione una macchina ha corso il rischio di investirli: per questo era stato necessario chiamare i servizi sociali.

La donna si è difesa sostenendo di essere uscita subito, dopo 8-10 secondi, sostenendo che da casa sarebbe stata in grado di sorvegliare i suoi figli che giocavano fuori, ma il giudice ha sostenuto il contrario. "E' il primo dovere di ogni genitore tenere il suo bambino al sicuro - scrive il giudice - e lei ha ripetutamente fallito in questo compito fondamentale, esponendo ciascuno dei bambini a rischio di lesioni gravi e di morte". La genitorialità "terribile", la ripetuta negligenza grave "ha portato a conseguenze fatali".

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