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Sgombero ex Telecom Bologna, due ferite a manifestazione solidarietà a Roma

20 ottobre 2015 | 20.03
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Sgombero ex Telecom Bologna, due ferite  a manifestazione solidarietà a Roma

Due manifestanti sono rimaste ferite durante i momenti di tensione tra gli attivisti dei movimenti per la casa e le forze dell'ordine di questo pomeriggio a Porta Pia a Roma. I manifestanti sono scesi in strada in solidarietà agli occupanti della stabile ex Telecom di Bologna sgomberati questa mattina. La Polizia, per disperdere il presidio, ha usato gli idranti. Le due donne sono state soccorse dal 118 e trasportate al vicino Policlinico Umberto I, una con una sospetta frattura alla gamba e l'altra con trauma cranico.

A Bologna dopo una giornata tesissima, con cariche, lancio di oggetti, alcuni feriti, lacrime, sangue sull'asfalto e parte degli occupanti rifugiatisi sul tetto, sembra affacciarsi una soluzione per gli abitanti abusivi dell'ex sede di Telecom in via Fioravanti. "Gli assistenti sociali hanno affermato che si troveranno degli alloggi per tutti gli occupanti, compresi coloro che stanno ancora sul tetto e i single" scrive il Social Log, che coordina l'occupazione. "La situazione si sblocca - prosegue il post pubblicato su Fb - gli occupanti in assemblea sul tetto hanno deciso che è una base accettabile per scendere e si riconfronteranno con gli assistenti sociali,non appena scenderanno, e capire se valutare come positiva la soluzione".

La polizia in tenuta anti-sommossa, coadiuvata dai Vigili del Fuoco e dai carabinieri, ha sgomberato circa 300 persone, tra cui un centinaio di bambini. Donne e minori sono usciti in lacrime dagli alloggi, portando con loro i pochi beni che possiedono. Circa 150 invece gli uomini che sono saliti sul tetto dell'edificio per resistere al blitz. Dal tetto, su cui svetta una bandiera palestinese, è stato anche calato un grosso orsacchiotto di peluche, a ricordare la presenza dei bambini nello stabile occupato. Sempre secondo quanto riferisce il Social Log, nel corso dello sgombero una donna è stata colpita al volto e ha riportato la frattura della mandibola.

Ma le tensioni non sono del tutto risolte. "Mentre la situazione pare sbloccarsi - scrive ancora il Social Log in serata - giunge la notizia che a Roma hanno caricato il presidio solidale di fronte al ministero delle infrastrutture a Porta Pia. Ribadiamo tutta la vicinanza ai fratelli e alle sorelle romani! Chi lotta non è mai solo!". A Roma, ma anche a Brescia e ad Alessandria, gli occupanti locali avevano manifestato solidarietà agli sgomberati di Bologna. A seguire a distanza lo sgombero, l'assessore al Welfare Amelia Frascaroli che ha tentato, invano, di evitare il blitz. "Lo sgombero dell'ex Telecom in via Fioravanti si poteva e doveva evitare - afferma il consigliere comunale Pd Francesco Errani - nello stabile sono presenti moltissimi bambini e l'umanità deve sempre essere garantita. Si poteva lavorare per una soluzione possibile".

"Per fortuna, oggi il Comune di Bologna è stato informato ed è stato quindi possibile attivare i servizi sociali e la polizia municipale per svolgere il lavoro di mediazione e per trovare soluzioni dignitose per chi non ha né una casa né un lavoro" prosegue l'esponente Dem in un post su Facebook, con cui spiega che "oggi tutte le famiglie potranno essere prese in carico e ricevere una risposta, ma serve l'impegno e la volontà di tutti perché l'emergenza abitativa è un problema strutturale come la povertà". "A Bologna accoglieremo tutte le famiglie con minori e le persone in difficoltà" conclude, chiosando: "grazie ad Amelia Frascaroli".

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