Omicidio raccapricciante in India dove una giovane di 13 anni si è vendicata dell'uomo che l'ha stuprata decapitandogli il figlio di 5 anni. E' accaduto all'inizio della settimana, secondo quanto riporta 'The Times of India'. Sono stati dei cani a scoprire il corpicino, mezzo bruciato e nascosto in un sacchetto sotto alcuni mattoni. La ragazzina è stata accusata di omicidio. Contemporaneamente, la Polizia ha imputato l'uomo del reato di cui all'articolo 376 del Codice penale indiano per avere violentato la giovane.
Stando a quanto quest'ultima ha dichiarato, l'uomo l'avrebbe attirata affrendole un decolorante (sostanza chimica spesso usata come stupefacente) da cui era dipendente. In un impeto di vendetta e giorni dopo, ha ucciso il figlio dell'uomo che le ha usato violenza. Lo ha decapitato, bruciato, nascosto in un sacchetto e seppellito sotto i mattoni. La ragazza è stata accompagnata al Carcere minorile di Ghaziabad .
"Due indagini sono state aperte, una di omicidio e una si stupro" ha riferito l'ufficiale di Polizia, rendendo anche noto che la famiglia della ragazza ha chiesto che l'accusa di stupro venisse ritirata in quanto falsa. "Verrà ugualmente esaminata" ha assicurato. "La madre della giovane - ha aggiunto - non sta bene e il padre è operaio. La ragazza viene da una famiglia molto povera e non ha ricevuto nessuna educazione. Per altro è tossicodipendente".