Infastidito dai rumori del cantiere attiguo alla propria abitazione ne ha aggredito il responsabile, minacciandolo con un coltello e percuotendolo. Poi si è barricato in casa 'armata' di un'ascia. Ma alla fine è stato arrestato. E' accaduto a Milano. L'uomo, C.M., è un 51enne milanese con numerosi precedenti alle spalle.
I carabinieri intervenuti hanno dovuto raggiungere il secondo piano, dove è ubicato l’appartamento del malfattore, utilizzando una piattaforma messa a disposizione dai Vigili del Fuoco, quindi hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dove il pregiudicato, che vive da solo, li ha affrontati brandendo un ascia. I militari non si sono fatti intimorire e lo hanno immobilizzato.
Riportata la situazione alla calma gli operanti hanno perquisito l’abitazione, trovando 7 piante di marijuana, oltre 80 grammi della medesima sostanza nonché 30 grammi di hashish, 5 coltelli a serramanico ed alcuni proiettili calibro 38. Al termine dell’udienza con rito "direttissimo", che si è tenuta oggi, il giudice ha convalidato l'arresto disponendo la custodia cautelare in carcere per il 51enne che dovrà rispondere di lesioni, resistenza e violenza nonché detenzione e porto di oggetto idoneo all’offesa e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il capo cantiere, 30enne, milanese, è stato accompagnato in ospedale dove ha ricevuto le cure del caso per un frattura alle ossa nasali giudicate guaribili in 15 gg salvo complicazioni.