cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 10:38
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Divorzio, niente soldi per shopping e viaggi? Sì all'assegno anche se lei lavora

29 ottobre 2015 | 13.30
LETTURA: 2 minuti

(Infophoto)
(Infophoto)

Lei lavora ma con il suo reddito non può mantenersi lo stile di vita goduto durante il matrimonio, comprensivo di shopping, cene e viaggi. Per cui lui è tenuto a versarle un assegno di divorzio di mille euro al mese. A stabilirlo, riferisce Studio Cataldi, è la Cassazione con l'ordinanza n. 21670/2015, che ha rigettato il ricorso di un ex marito.

La sesta sezione civile ha ribadito che in tema di attribuzione dell'assegno di divorzio il ricorso appare manifestamente infondato, giacché "l'impossibilità di procurarsi mezzi adeguati di sostentamento per ragioni obiettive costituisce ipotesi non già alternativa, ma meramente esplicativa rispetto a quella della mancanza assoluta di tali mezzi, dovendosi, pertanto, trattare di impossibilità di ottenere mezzi tali da consentire il raggiungimento non già della mera autosufficienza economica, ma di un tenore di vita sostanzialmente non diverso rispetto a quello goduto in costanza di matrimonio, onde l'accertamento della relativa capacità lavorativa va compiuto non nella sfera della ipoteticità o dell'astrattezza, bensì in quella dell'effettività e della concretezza, dovendosi, all'uopo, tener conto di tutti gli elementi soggettivi e oggettivi del caso di specie in rapporto ad ogni fattore economico-sociale, individuale, ambientale, territoriale".

L'ex marito, invece, per la Corte, "nulla indica in ordine alle concrete capacità lavorative o di impiego che la resistente, già avanti con l'età e già occupata (con un reddito che è stato valutato nella sentenza), potrebbe ricavare per migliorare il suo attuale provento da lavoro".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza