Saranno 136 i nuovi mezzi sanitari, tra ambulanze e auto mediche, in arrivo nel Lazio in vista del prossimo Giubileo. L'annuncio arriva dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, in visita alla centrale operativa dell'Ares 118.
''Stiamo rimettendo a posto le cose, ricominciando a investire dopo gli anni bui del commissariamento e dei tagli'', ha detto Zingaretti rivolgendosi al personale del 118. ''Siete una molecola fondamentale - ha aggiunto - perché i cittadini sappiano che, anche se c'è la paura, c'è chi si occupa di loro".
Dal 1 dicembre 40 nuove ambulanze e 10 auto mediche. Altre 86 da febbraio - Quaranta nuove ambulanze e 10 auto mediche entreranno in servizio dal 1 dicembre in appalto al 118 ma di proprietà della earth life, vincitrice dell'appalto. Altre 86 nuove ambulanze arriveranno a febbraio acquistate dalla regione Lazio grazie a un finanziamento di 3,5 milioni di euro che permetterà di rinnovare il parco mezzi che da circa 10 anni non veniva sostituito. Molti mezzi infatti avevano più di 400mila chilometri di servizio all’attivo. La gara per l’acquisto dei nuovi mezzi è stata deliberata da ARES 118 lo scorso 11 novembre dopo il via libera dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione).
Tutti i mezzi sono equipaggiati secondo i più alti standard tecnologici per fornire un miglior servizio di assistenza medica a cittadini, pellegrini e turisti e rinforzare così la Rete dell’emergenza nella Regione. Il servizio dell’Ares 118 in occasione del Giubileo sarà inoltre rinforzato grazie all’aiuto e al servizio dei volontari formati dalla Regione Lazio per l’accoglienza e l’assistenza medica dei pellegrini e dei turisti.
Su vaccini: ''Combattere follia delle paure'' - Non solo attrezzature mediche con alti standard tecnologici, sulle nuove ambulanze per il Giubileo campeggeranno alcune campagne informative del sistema sanitario del Lazio. Si comincia con quella del vaccino. ''Il vaccino ti rende più forte. Con il vaccino antinfluenzale proteggi te e chi ti sta accanto'', è la scritta che si legge su uno dei nuovi mezzi presentati oggi nella Centrale operativa dell'Ares 118. ''No a caso cominciamo con la campagna sul vaccino perché - ha sottolineato il presidente delkla Regione, Nicola Zingaretti - c'è una follia che dobbiamo combattere, quella delle paure'', ricordando il caso del bimbo che ha rischiato di morire per la pertosse. ''Noi insisteremo con questi appelli per la vaccinazione perché in gioco c'è la possibilità di salvaguardare se stessi, i propri familiari e gli altri cittadini. Paradossalmente si ha paura più della cura che della malattia - ha spiegato - e questa è una condizione psicologica che va superata. Noi insisteremo in questi appelli anche perché le percentuali di vaccinati nel Lazio sono le più alte d'Italia ma, se calassero troppo, ci troveremmo di fronte al rischio di pandemia".
