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Shavi, la cagnolina che ha percorso 320 chilometri per ritrovare la donna che gli ha salvato la vita

28 novembre 2015 | 10.06
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 - © CEN
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Shavi era una piccola cagnolina randagia che viveva per le strade di Rostov, in Russia. Alcuni mesi fa è stata investita da un automobilista che poi è fuggito via. Quando due passanti si sono fermati per soccorrerla le condizioni dell'animale erano gravissime: il cane era congelato e aveva due gambe rotte. I due soccorritori hanno quindi lanciato un appello online per trovare qualcuno che si pendesse cura di Shavi. Nina Baranovskaya, 26 anni, ha deciso di aiutare la cagnolina ospitandola a casa sua. La ragazza ha accudito il cane che, nonostante i traumi, anche psicologici, dopo alcune settimane è tornato a camminare.

Dopo un po' però, non potendo più continuare a ospitare la cagnolina nel suo piccolo appartamento, Baranovskaya ha dovuto affidare Shavi ad alcuni amici che vivono a circa 300 chilometri di distanza da casa sua. Ma soltanto dopo pochi giorni l'animale era scomparso.

Due settimane dopo ecco la sorpresa: la ragazza russa stava camminando per strada quando ha sentito qualcosa toccare la sua gamba. Era proprio Shavi aveva deciso di ripercorrere oltre 300 chilometri per tornare a casa. Un lungo e pericoloso viaggio durato più di una settimana. Dopo questa prova d'amore e di riconoscenza, ora Baranovskaya ha deciso di tenere Shavi con lei e sta cercando un appartamento più grande.

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