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Giubileo, è flop nei B&B, -50% prenotazioni e molte disdette

05 dicembre 2015 | 17.43
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Giubileo, è flop nei B&B, -50% prenotazioni e molte disdette

Il turismo non decolla a Roma per il ponte dell'Immacolata che, quest'anno, coincide con l'avvio del Giubileo. La conferma arriva dal circuito di B&B e affittacamere Albaa, aderente a Federalberghi Roma, che segnala un'alta percentuale di disdette e addirittura il 50% in meno di prenotazioni rispetto all'8 dicembre dell'anno scorso. "Abbiamo ricevuto molte disdette e poche prenotazioni - afferma il presidente Federico Traldi all'Adnkronos - siamo al 50% in meno di posti letto occupati tra i nostri 700 soci, dei quali il 90% è a Roma centro, molti in area San Pietro".

Ad aggravare il flop turistico, secondo Traldi, sono essenzialmente due fattori. Da una parte, osserva, "i turisti non vengono perché hanno paura degli attentati terroristici" mentre un altro elemento che frena i flussi in arrivo a Roma è che "Papa Francesco ha fatto una grandissima cosa, ovvero il Giubileo territoriale che, consente di aprire porte Sante in tutto il mondo, in modo che i credenti possano ottenere l'indulgenza plenaria a costo zero".

Ma le strutture ricettive extralberghiere romane - oltre 1800 B&B (fino a 3 camere) e altrettante affittacamere (da 1 a 6 camere) senza contare le migliaia di case per vacanze disponibili, circa 4 mila nella capitale quelle autorizzate - guardano con ottimismo ai mesi primaverili, da marzo in poi, ipotizzando per il Giubileo le stesse dinamiche dell' "effetto Expo". Insomma, la speranza è che dopo i timori iniziali e con la buona stagione, piano piano, la gente arriverà e sarà numerosa secondo le previsioni.

ottimismo per Capodanno e Befana, si prevede il pienone

Il presidente di Albaa comunque guarda con ottimismo alle prossime vacanze natalizie riponendo le maggiori aspettative su Capodanno e Befana. "Natale è sempre stato bassa stagione perché si passa in famiglia mentre Capodanno - riferisce Traldi - sta partendo, a rilento ma sta partendo. Per i periodo fino alla Befana, che si combina in un bel ponte, prevediamo di riempire le nostre camere". "Anche perché - confessa- abbiamo abbassato i prezzi". Per ora comunque rispetto all'anno scorso, ad oggi, le prenotazioni sono ancora inferiori e si confida sempre di più sul last minute.

Il malcontento, comunque, serpeggia tra gli operatori del settore che come gli albergatori sono inferociti contro il proliferare di strutture abusive a Roma.

"E' una vera e propria piaga, d'altra parte chi non espone l'autorizzazione con numero e data del Comune sul proprio sito internet sicuramente non è in regola: i controlli non sarebbero poi così difficili" è lo sfogo della titolare di un Bed&Breakfast in via delle Fornaci, a pochi passi dal San Pietro. E così fra abusivismo e paure, conclude, "il mio B&B è praticamente vuoto: ho solo una camera prenotata per Capodanno".

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