Il bambino Gesù della Pontificia università Gregoriana 'scortato' da un centurione romano. Il soldato della legione romana Andrea Moscato, centurione da 15 anni a Fontana di Trevi, con tanto di armatura e spada di legno è stato 'assoldato' ufficialmente da suor Marina, suora scolastica francescana del Cristo Re e studentessa all'università Gregoriana, per portare simbolicamente il bambinello che è stato posto oggi, nel corso di una cerimonia, nel Presepe allestito nella hall dell'università.
Accompagnato dal collega Ciro, anche lui centurione da 4 anni, Moscato all'Adnkronos spiega: "Mi hanno invitato per mettere Gesù Bambino nel Presepe e ho accettato con piacere. Sono contento", dice riferendosi all'ordinanza del commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca che mette 'fuorilegge' i centurioni romani che si fanno le foto con i turisti davanti ai principali monumenti della capitale, ''di avere dei 'fan' almeno nella Chiesa''.
Nella grande sala dell'università Gregoriana, sulle note di ''Adeste fidele'' il centurione con passo composto e con il bambinello tra le braccia avvolto in un lenzuolo bianco si è avvicinato al Presepe, tra gli applausi degli studenti presenti alla cerimonia, posandolo delicatamente nella mangiatoia, tra la Madonna e San Giuseppe.
"Ogni anno organizzo i canti di Natale -spiega suor Marina all'Adnkronos- quest'anno abbiamo scelto di chiamare anche un soldato romano che rappresenta il mondo profano perché vogliamo dire che Gesù e nato per il mondo, non solo per i cristiani ma per tutti, e il Papa ha aperto l'anno della misericordia proprio affinché tutti vivano questa misericordia di Dio. I centurioni rappresentano la storia dell'impero romano e la storia non si può dimenticare''.
E sul provvedimento 'anti-centurioni' preso dal commissario straordinario di Roma suor Marina conclude: "E' un peccato -sottolinea- i turisti vengono qui per vedere la Roma antica. Ci sono tanti disoccupati in Italia e noi tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia divertire. E' a questo che servono i centurioni''.