Oltre 3,2 mln di prodotti contraffatti sequestrati, 172 lavoratori irregolari scoperti, 58 imprese controllate di cui 43 irregolari. E' il bilancio dell'operazione 'Made in Italy' messa a segno grazie alla collaborazione tra la Direzione generale per l’attività ispettiva del ministero del lavoro e delle politiche sociali e la guardia di finanza che hanno effettuato, nel periodo giugno–ottobre di quest’anno, un’azione di vigilanza contro il lavoro sommerso nel settore manifatturiero e la produzione e il commercio di articoli con marchi contraffatti.
L’azione ispettiva ha riguardato i territori delle province di Macerata, Forlì-Cesena, Pistoia, Caserta, Salerno, Roma e Treviso. Nell’ambito dei 77 interventi contestuali svolti sono state controllate 58 imprese, delle quali 43 sono risultate irregolari.
Sono 437 le posizioni lavorative controllate, delle quali 172 irregolari, mentre i lavoratori “in nero” scoperti sono stati 95; individuati anche 12 stranieri privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, la cui occupazione è stata segnalata all’autorità giudiziaria. Quindici persone sono state denunciate e sono stati sequestrati 3.234.947 prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza europei e, quindi, potenzialmente pericolosi per i consumatori.
Sono stati inoltre scoperti redditi nascosti al fisco per quasi 550.000 euro, Iva dovuta per quasi 30.000 euro e ritenute non operate o non versate per oltre 20.000 euro. L’importo totale delle sanzioni elevate dal personale ispettivo del Ministero per le violazioni in materia di lavoro è pari ad oltre 300mila euro, fermi restando i procedimenti ancora in corso. Sono state disposte 14 sospensioni dell’attività imprenditoriale.