Quello del Casinò Campione d’Italia è il veglione più classico: parte integrante della tradizione, celebra il vertice dell’alta stagione della casa da gioco in riva al Ceresio che infatti predispone il galà con il proposito di confermare il ruolo leader del Casinò campionese ormai a livello continentale. L’amministratore delegato Carlo Pagan è esplicito: “Tra San Silvestro 2015 e Capodanno 2016 vogliamo ribadire una ripresa in grado di consegnare al nuovo anno un’azienda che è stata capace di mettere a frutto esperienza e professionalità fronteggiando la crisi con esiti brillanti”.
Da festeggiare con gli ospiti, sia gli affezionati clienti per i quali San Silvestro a Campione d’Italia è lietissima consuetudine, sia i neofiti sui quali l’atmosfera del Casinò esercita in questi giorni un potente richiamo. Complici, naturalmente, gli interpreti protagonisti di “Cherchez la femme”, lo spettacolo con Serena Autieri e Andrea Pucci, scatenati ciascuno secondo il proprio ruolo, multiforme l’una - la canzone, il cinema, la tv, il teatro - e scanzonato l’altro secondo la prassi del cabaret. Per tacere di cantanti, sei, ballerini, tredici, acrobati, quattro. E una band e la partecipazione straordinaria dei LiberiDi.
Cartellone all’altezza del gran gala per il cenone: anche a tavola l’accostamento di tradizione e gusto innovativo coincide nei piatti dello chef Lorenzo Staltari. Tanto nel Salone delle feste, quanto nel più intimo ristorante Seven, il Casinò Campione d’Italia è una volta di più garanzia di confort e di eleganza. Serena Autieri, la cui avvenenza siglerà l’imminente San Silvestro, è entusiasta di trovarsi quella sera speciale “davanti ad un pubblico raffinato e abituato al bello - dice - tra il quale spero di trovare il tempo per fare qualche puntata”, cogliendo l’irresistibile offerta d’emozione del Casinò.
