Si sono concluse le operazioni di recupero di E.C., la speleologa che ieri pomeriggio si era infortunata in una grotta presso Serle, sulle Alpi bresciane. I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico appartenenti alla IX Delegazione di Soccorso Speleologico del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo, coadiuvati da due medici del CNSAS specializzati in interventi in ambiente ostile, hanno portato la barella all'ingresso della grotta alle ore 7.35 di questa mattina.
I medici del CNSAS stanno ora valutando le condizioni della speleologa infortunata in una tenda allestita all'esterno della grotta prima di affidarla ai sanitari del 118, che la porteranno in ospedale per ulteriori cure.
In precedenza un medico specializzato del CNSAS si era calato insieme alle squadre di tecnici della IX Delegazione di Soccorso Speleologico del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo ed aveva raggiunto la speleologa infortunata, colpita da sassi nel tardo pomeriggio di ieri mentre percorreva su corda un tratto verticale a circa 150 metri di profondità.
Sul posto stanno operando anche 12 unità 'Saf' dei Vigili del Fuoco provenienti dai comandi di Bergamo, Brescia e Milano.