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Foggia: furti e rapine, in manette gang di ventenni in stile 'Arancia Meccanica'

21 gennaio 2016 | 15.56
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Foggia: furti e rapine, in manette gang di ventenni in stile 'Arancia Meccanica'

Sono accusati di una serie di furti e di rapine seriali e, in particolare, due componenti della banda, del violento pestaggio di un medico che stava riprendendo con il proprio cellulare un tamponamento da loro provocato. Agenti della Polizia di Stato di San Severo, in provincia di Foggia, hanno arrestato sei persone, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo dauno.  Si tratta di Antonio Bonaventura, 23 anni, Ciro Mazzeo, 22, Giuseppe Scarcellla, 19, Andrea Stocola, 24, Antonietta Cartanese, 25, Roberta Lucia Francillotti, 22. Le indagini, iniziate a gennaio dell'anno scorso, hanno evidenziato una notevole capacità organizzativa del gruppo criminale che prendeva di mira soprattutto auto, centraline, targhe e saccheggiava i box.

Luoghi privilegiati di caccia erano prevalentemente alcune località del Molise (Termoli) e Abruzzo (Vasto, Montesilvano), estendendosi in un caso anche nella regione Marche. La refurtiva, in particolare le auto, veniva trasferita a San Severo in un box di Bonaventura, per essere poi 'taroccate', attraverso la punzonatura e la contraffazione del numero di telaio. Si trattava di veri e propri raid criminali, seriali, nei quali emerge la spregiudicatezza e l’intraprendenza del gruppo. In pochi mesi hanno compiuto oltre 30 azioni. Spesso utilizzavano l’auto di proprietà di Antonietta Cartanese. Inoltre, emerge anche una conoscenza approfondita delle tecniche criminali più efficaci, tanto che Bonaventura in un’occasione tenne una sorta di lezione sulle caratteristiche particolari dei dispositivi antifurto. In alcune occasioni il gruppo, molto compatto, si autocelebrava pubblicando 'selfie' su Facebook.

L'episodio più cruento quello del 5 marzo scorso, quando Bonaventura e Mazzeo, a bordo di una Renault Twingo, mentre percorrevano a forte velocità Viale 2 Giugno a San Severo, per evitare un incidente, andarono a scontrarsi contro dei bidoni dell’immondizia e due veicoli in sosta. Terminata la corsa della vettura, i due uscirono di fretta dal veicolo e cercarono di fuggire rimuovendo a spinta i veicoli, prima dell’arrivo di eventuali pattuglie delle forze dell'ordine. Tuttavia, un medico, che si trovava lì, cercò di filmare la scena. I due lo aggredirono prima verbalmente, ordinandogli di spegnere il telefonino e subito dopo lo colpirono con calci e pugni fino a procurargli diverse ferite e la frattura orbitale dell’occhio. Mazzeo, il più accanito, anche quando la vittima era riversa a terra, lo picchiò con violenza inaudita. Inoltre staccò la batteria del telefonino e scaraventò il cellulare a terra ai piedi della vittima, ritornando poi ad aiutare il suo complice a spostare l’auto.

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