cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 14:40
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Il trucco

Vuoi avere successo nella vita? Prova a eliminare queste parole dal tuo vocabolari

09 febbraio 2016 | 12.38
LETTURA: 3 minuti

(Foto Adnkronos) - ADNKRONOS
(Foto Adnkronos) - ADNKRONOS

Il modo in cui parliamo non solo influisce sull'opinione che gli altri hanno di noi, ma può anche incidere sul nostro modo di porci. E così, se vogliamo raggiungere con successo i nostri obiettivi, è sufficiente scambiare una parola con un'altra. E' la tesi sostenuta da Bernard Roth, un professore di ingegneria della Stanford University e direttore accademico dello Stanford's Hasso Plattner Institute of Design, che nel libro 'The Achievement Habit' consiglia alcuni trucchi linguistici per ottenere successo, due dei quali riportati da 'The Independent'.

1. Sostituite 'ma' con 'e'. Spesso siamo tentati di dire frasi del tipo "Voglio andare al cinema, ma devo lavorare", ma secondo Roth sarebbe meglio dire "Voglio andare al cinema, e devo lavorare". "Quando usiamo la parola 'e' - scrive il professore - creiamo una sorta di conflitto con noi stessi, che in realtà non esiste". In parole povere, è possibile sia andare al cinema sia lavorare - dobbiamo solo trovare un modo per far coniugare le due cose, magari evitare di guardare un film di 3 ore o delegare a qualcuno il lavoro. Secondo Roth, quando proviamo a usare la parola 'e' al posto di 'ma' "il nostro cervello prende in considerazione il fatto che deve affrontare entrambe le situazioni".

2. Sostituite 'devo' con 'voglio'. Per riuscirci, Roth suggerisce un esercizio semplice: la prossima volta che vi trovate a pensare 'devo' provare a utilizzare 'voglio'. "Questo esercizio è efficace fare capire alle persone che tutto quello che fanno nella vita - anche cose che magari sono spiacevoli - è frutto delle loro scelte". Come esempio calzante, Roth porta quello di uno dei suoi studenti, costretto a iscriversi a un corso di matematica per accedere a un programma di studi, nonostante odiasse la materia.

Questo finché dopo aver completato un esercizio, si rese conto che continuare a seguire il corso non sarebbe stato poi così male: nel risolvere l'esercizio aveva capito che il beneficio che ne traeva superava di gran lunga il disagio di seguire delle lezioni che non amava. Entrambi i trucchi si basano su una componente fondamentale del problem solving, chiamata 'design thinking'. Adottare questa strategia - assicura Roth - costituisce una sfida al nostro modo di pensare (spesso in automatico) e ci permette di vedere le cose per come sono realmente.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza