La titolare di una casa famiglia e due sue collaboratrici finite ai domiciliari per maltrattamenti sugli ospiti della struttura. Quello accaduto a Parma è solo l'ultimo di una serie di casi choc che hanno visto vittime anziani o disabili, persone deboli e indifese. Ecco alcuni dei precedenti più recenti:
- 8 FEBBRAIO 2016: I carabinieri del Nas di Roma, insieme al gruppo carabinieri di Frascati, danno esecuzione a 10 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla procura di Velletri a carico di altrettante persone responsabili dei reati di maltrattamento e sequestro di persona di giovani pazienti affetti da patologie neuropsichiatriche, ospiti di un centro di riabilitazione con sede nei Castelli Romani. Dalle indagini emerge che giovani pazienti sono stati strattonati, percossi e insultati. Vengono denunciate anche altre sei persone, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
- 18 GENNAIO 2016: Legati al letto, privati del cibo e sottoposti a maltrattamenti di natura fisica e psicologica in un centro di accoglienza per disabili di Licata, in provincia di Agrigento. A scoprire quanto accade nella struttura sono i carabinieri che eseguono otto provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone.
- 15 DICEMBRE 2015: Pugni e schiaffi a portatori di handicap fisici e mentali gravi, violenze fisiche e psicologiche commesse durante il trasporto degli stessi dalle rispettive abitazioni a una casa di cura di Nocera Inferiore (Salerno). E' quanto emerge dalle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore e condotte dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera. Sette dipendenti della casa di cura finiscono ai domiciliari.
- 16 NOVEMBRE 2015: Tre operatori sanitari di un centro diurno residenziale per disabili del novarese vengono posti agli arresti domiciliari dai carabinieri su provvedimento del Tribunale di Novara con l'accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti di alcuni ospiti della struttura. Dai filmati emerge che in tre avrebbero più volte colpito i pazienti con schiaffi in viso, utilizzando anche una ciabatta e un telecomando, calci e spinte alle sedie a rotelle.
- 14 OTTOBRE 2015: Le titolari di due case di cura a Palermo vengono indagate per maltrattamenti e abbandono di persona incapace per malattia e per vecchiaia. Dalle indagini emerge che la sveglia veniva anticipata ed imposta alle 4 del mattino a tutti gli anziani, veniva chiuso sottochiave chi avesse voluto ribellarsi e quelli più 'indisciplinati' venivano immobilizzati a sedie e letti, con lacci e stringhe.
- 10 LUGLIO 2015: La polizia di Prato esegue nove misure cautelari a carico di altrettanti operatori socio sanitari e infermieri in servizio in una struttura sanitaria a Prato. I reati riguardano ipotesi di maltrattamento e lesioni in danno di anziani ricoverati nella struttura, anziani affetti da gravi patologie invalidanti e non autosufficienti. In molti casi vengono registrati anche ipotesi di furto di denaro ai ricoverati.
- 18 GIUGNO 2015: Una casa di riposo viene messa sotto sequestro a Nuoro. I reati ipotizzati dalla polizia sono maltrattamenti, abbandono di persone incapaci, somministrazione di medicinali scaduti, esercizio abusivo della professione medica.
