"Gli animali non sono né oggetti, né un lusso. Spesso sono l'unica compagnia per molti umani. In ogni caso meritano pari rispetto e dignità" scrive Simone, solo uno dei quasi 23mila firmatari della petizione, lanciata su Change.org, per ridurre, se non abolire, "l'IVA sulle prestazioni veterinarie". "Anche loro fanno parte della famiglia" scrive Eleonora, "per evitare gli abbandoni" o come scrive molto semplicemente Piero perché "loro ti danno tutto, al contrario di noi" umani. "Chiunque abbia a cuore un animale, oggi si trova costretto a pagare sulle prestazioni veterinarie il 22% di IVA - si legge sulla petizione di Antonello Quinto Carboni di Sassari -. Questo rende spesso impossibile le cure vista la situazione economica degli italiani. Gli animali non sono un lusso e nemmeno degli oggetti, una legge condanna chi li maltratta o chi non li soccorre nel caso di incidente,ma dall'altra favorisce queste pratiche. Un paese civile garantisce la cura sia ai suoi cittadini che ai loro amici a 4 zampe". "Se le difficoltà economiche italiane - conclude - non rendono possibile abbassare questo tributo su tutte le prestazioni mediche veterinarie, lo si faccia almeno per quelle che garantiscono di salvare loro la vita, portando l'IVA al 4%".