Beni per 4 mln di euro vengono sequestrati dalla guardia di finanza di Ascoli Piceno in relazione al fallimento dell'Agroalimentare F.lli Monaldi S.p.a. Perquisizioni sono in corso nelle province di Fermo, Ravenna, Bologna, Verona, Grosseto, Roma e Treviso.
Il sequestro, spiega in una nota la guardia di finanza, riguarda beni di diverso genere per un valore complessivo di circa quattro milioni di euro: una villa di lusso e relative pertinenze in provincia di Verona; un’altra analoga struttura nel fermano, in parte adibita a b&b e poi, ancora, sempre nella provincia di Fermo, un appartamento, un fabbricato, un terreno, un ulteriore fabbricato ancora in costruzione destinato ad usi commerciali e residenziali, due autovetture, arredi di pregio e gioielli. Quattro persone, soci e membri del consiglio di amministrazione, sono state denunciate a vario titolo all’autorità giudiziaria per bancarotta fraudolenta patrimoniale aggravata e bancarotta preferenziale. L’analisi della documentazione bancaria ha permesso di individuare i flussi finanziari intercorsi tra la società fallita e altre due società agricole italiane sempre riconducibili agli indagati.
Secondo i finanzieri, le "società agricole sostanzialmente hanno rappresentato lo strumento utilizzato dagli indagati per distrarre consistenti risorse finanziarie provenienti dalla fallita". "Un’articolata procedura distrattiva" scoperta dai finanzieri, che insieme "a mancati incassi di crediti da parte della società fallita, connessi alla cessione di merci e di partecipazioni societarie, ha avuto, quale effetto la dissipazione di risorse finanziarie per oltre 12 milioni di euro".