La rapidità è una prassi per gli agenti della polizia stradale, soprattutto quando si tratta di una supercar e diventa una 'corsa per la vita'. E' quanto è successo ad esempio questa mattina, quando a bordo di una delle due Lamborghini in dotazione alla Polizia di Stato, gli agenti partiti dal Policlinico Umberto I della capitale sono arrivati puntuali all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove i medici erano ad attenderli per ricevere un organo che avrebbe salvato una vita.
"Le macchine a disposizione sono due, una a Roma e l’altra a Bologna. Si tratta di una donazione della Lamborghini alla Polizia per fornire alla stradale veicoli efficaci per l’attività di soccorso urgente e supporto alle strutture sanitarie nell’ambito del trasporto di organi e assistenza sanitaria urgente", spiega all'Adnkronos Luciana Baron, vice questore aggiunto del compartimento della Polizia stradale del Lazio.
Le vetture, con motore di 5200 cc di cilindrata, raggiungono i 310 km orari, vere e proprie auto da corsa che al loro interno sono dotate di un frigo speciale per il trasporto di organi e di un kit di soccorso con defibrillatore. Gli agenti destinati alla guida hanno fatto dei corsi specifici. "La macchina, grazie alla velocità di cui può disporre, arriva a destinazione per un primo intervento in attesa dell’arrivo dell'ambulanza", afferma il vice questore Baron, anche se, chiarisce "la velocità deve essere sempre rapportata a quelle che sono le condizioni di sicurezza della strada, per se stessi e per gli altri automobilisti".
Le super macchine, utilizzate con grande frequenza dalla Polizia Stradale, sono anche dotate della strumentazione tipica della polizia per la rilevazione di immagini, per contrastare le violazioni ai limiti di velocità, rilevare le infrazioni. "È a tutti gli effetti una macchina della polizia stradale - prosegue Baron - e viene impiegata nei tratti stradali interessati dai fenomeni di intenso traffico durante i periodi di esodo invernale o estivo, agevolando così la possibilità di trasmettere le immagini alle sale operative che possono, in diretta, avere informazioni aggiornate su quello che accade sulle arterie dei tratti maggiormente trafficati".
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